(foto Alessandro Ercoli)
Dal Messaggero di Ascoli, articolo di Peppe Ercoli:
TENZONE AUREA 2014
Porta Romana campione d'Italia assoluta, Porta Solestà vice assoluta e campione d'Italia con Grande squadra e musici. E' stata trionfale la partecipazione dei sestieri della Quintana di Ascoli ai Campionati italiani sbandieratori e musici Tenzone Aurea 2014 di sabato e domenica a Lecce. Se a questo straordinario risultato aggiungiamo che Porta Maggiore a sua volta ha centrato l'obiettivo salvezza piazzandosi al 13° posto, il successo in Puglia della scuola della bandiera della Quintana di Ascoli è completo. E' stata festa grande nella delegazione rossoblu quando lo speaker ha annunciato la vittoria di Porta Romana per la prima volta campione d'Italia. Una stagione fantastica per i ragazzi e le ragazze allenati dai responsabile del gruppo sbandieratori Francesco Giantomassi, Ruggero Paolini e dal responsabile dei musici Cristiano Matricardi. Al successo di Lecce si aggiunge infatti anche la conquista del palio degli sbandieratori 2014 ad Ascoli. Già sabato le cose si erano messe bene per i sestieri ascolani.
Nella Grande squadra ha vinto Solestà con Romana seconda; nei musici vittoria ancora di Solestà e Romana terza; 16^ Porta Maggiore. Nel Singolo 5° posto di Luca Sansoni di Maggiore, 6° Fabrizio Ercoli, 16° Nicola Gattoni, entrambi di Romana, 17° Gianluca Capriotti di Solestà, 21° Gianluca Rossi di Porta Maggiore e 23° Christian Nardinocchi di Solestà. Domenica nella Piccola squadra Porta Romana ha conquistato il quarto posto che ha consentito ai rossoblu ascolani di fare un bel balzo in avanti in classifica. Solestà infatti è giunta VII; per recuperare ha aumentato in corsa la difficoltà del numero, correndo qualche rischio ed ha perso un po' di terreno nei confronti dei cugini ascolani. Fuori dalla finale Porta Maggiore, 14^.
Veniamo alla Coppia. Ercoli e Gattoni di Porta Romana sono giunti splendidi terzi, 19° posto per Manfroni-Tulli. Per Porta Solestà 8° posto per Capriotti-Christian Nardinocchi e 15° per Amadio- Nichi Nardinocchi. Per Porta maggiore 10° posto per Sermarini-Rossi, 20° per Sansoni-Marozzi. Questi i Campioni d'Italia di Porta Romana. Sbandieratori: Fabrizio Ercoli, Nicola Gattoni, Luca Tulli, Matteo Manfroni, Loris Antonelli, Stefano Volponi, Piero Cicconi, Jacopo Cinelli, Ruggero Paolini, Youssef Koumachi, Luca Piccioni, Gianmarco Viviani, Mattia Massetti e Raffaele Firmani. I musici: le chiarine sono Cristiano Matricardi, Valerio Matricardi, Giuseppe Simonetti, Paride Giordani, Valeria Poli, Beatrice Bucciarelli, Alessandra Ercoli, Alessandra Aquilone, Valentina Corradetti, Chiara Drudi. I tamburini sono Paolo Volponi, Gino Pontani, Simone De Cesare, Davide Del Prete, Filippo Barullo, Marco Innocenti, Bruno Francesco Iacopini, Federico Cappelli, Francesca Cinelli, Francesca Aquilone, Valentina Angelini.
I COMMENTI «Sapevamo che la "guerra", dal punto di vista sportivo chiaramente, era con Porta Solestà che partiva favorita, ma i nostri ragazzi sono stati grandissimi e non vediamo l'ora di festeggiare il titolo». E' raggiante il caposestiere di Porta Romana Gigi Torquati che ha convocato per domani sera il comitato di sestiere per organizzare i festeggiamenti. «Ringrazio tutti, ragazzi e ragazze e chi li ha preparati, Francesco Giantomassi, Ruggero Paolini e Cristiano Matricardi. Ma anche tutto il sestiere che li ha supportati» aggiunge. Soddisfattissimo Giantomassi che da un anno sognava questa rivincita. «Nel 2013 ai campionati italiani ad Ascoli qualcosa non aveva funzionato, ma subito ci siamo messi tutti al lavoro e questo risultato ci ripaga di tanti sacrifici» commenta il responsabile del gruppo sbandieratori di Porta Romana. Il sestiere rossoblu ha conquistato il titolo italiano senza però vincere in alcuna specialità, al contrario di Porta Solestà che ha vinto nella Grande squadra e nei musici. Giantomassi spiega il perché. «Non è la prima volta che accade. Il nostro obiettivo era quello di centrare la finale in tutte e cinque le specialità e fra i 20 gruppi partecipanti siamo stati gli unici a riuscirci. Non abbiamo vinto nelle singole gare, ma siamo stati costanti nei buoni piazzamenti, gestendo alla fine la Piccola squadra nella quale invece Solestà ha dovuto forzare nel tentativo di recuperare, visto che siamo stati sempre in vantaggio». Giantomassi ha un pensiero particolare lo rivolge a Fabrizio Ercoli. «Questo titolo è suo per tre quarti. Ha disputato otto gare in due giorni e già questo non è da tutti. E' stato l'anima di tutte e quattro le specialità». Infine un pensiero a Solestà. «Sono contento che i ragazzi gialloblu si siano complimentati con noi. Serve ad alimentare la mentalità di essere fieri avversari ad Ascoli, ma quando andiamo fuori portiamo tutti insieme il nome della nostra città» conclude Giantomassi.
LE REAZIONI «Complimenti sinceri a Porta Romana per il titolo italiano assoluto, noi siamo comunque contentissimi del secondo posto, ma soprattutto di essere ancora campioni d'Italia con la Grande squadra e coi musici». Parole di Manuel Ranalli, responsabile del gruppo sbandieratori di Porta Solestà, tornata da Lecce come vice campione d'Italia. «Abbiamo sbagliato qualcosa nei singoli e nelle coppie, ma le gare sono state ad altissimo livello e in questi casi basta una piccola sciocchezza per farti perdere molte posizioni - spiega Ranalli - Per cui dico bravi a tutti. Ora abbiamo bisogno di riposarci per poi ripartire con gli allenamenti in vista delle gare dell'anno prossimo. La base gialloblu è di alto livello e su questa strada andiamo avanti a testa alta, come sempre».
Soddisfazione anche a Porta Maggiore per la conquista della salvezza attraverso un buon 13° posto. «Un risultato meritato - commenta il caposestiere neroverde Tonino De Angelis - Sapevamo di dover lottare, ma anche che il livello nostro in singolo, coppia e piccola squadra non era tanto distante da Porta Romana e Porta Solestà. Abbiamo sfiorato il podio con Luca Sansoni, quinto nel Singolo, bene anche la Coppia Sermarini-Rossi quarta nelle eliminatorie, tradita un po' dall'emozione in finale. Bravi comunque tutti i nostri ragazzi e complimenti a Porta Romana e Porta Solestà per i titoli conquistati a Lecce; sono stati davvero bravi» conclude il "Fez". Ora è il momento dei festeggiamenti e della gioia, poi si tornerà alle fatiche degli allenamenti, delle prove, delle serate trascorse a mettere a punto ogni dettaglio. Una cosa importante va detta: tutti dovranno impegnarsi a mantenere vivo questo livello di rapporti e di rispetto reciproco. Una lezione che dovrebbe valere per ogni sport.