Cari amici leggete questa curiosità che ha abbiamo visto girovagando sul web, guardate un pò cosa fanno a Mortara...
In provincia di Pavia, a Mortara, ogni anno nell'ultima domenica di settembre si tiene il Palio tra le 7 contrade della città che rappresentano ognuna delle corporazioni delle arti e dei mestieri: le Braide (corporazione dei mugnai, di color giallo e rosso), il Dosso(vasai, color bianco e rosso), il Moro (cacciatori, color giallo e verde), San Cassiano (vignaioli, color bianco e verde), San Dionigi(panettieri, color rosso e blu), Sant’Albino (speziali, color bianco e azzurro) e la Torre (orafi, color giallonero).
La particolarità di questo Palio consiste nella sfida in cui si misurano i contendenti... il GIOCO DELL'OCA! Solo che invece del classico gioco da tavolo la competizione si svolge su un tabellone disposto in piazza Monsignor Dughera con caselle quadrate di lato 1 metro e con pedine che sono dei personaggi in costumi d'epoca risalenti al XV secolo quando Ludovico Sforza detto Il Moro regnava su Milano.
Come il tradizionale gioco vince la squadra che arriva per prima al termine del percorso (di 63 caselle) ma l'avanzamento delle pedine è determinato da una gara di tiro con l'arco disputata da 7 arcieri rappresentanti dei 7 quartieri.
Il Palio del Gioco dell'Oca nacque come contorno alla Sagra del salame d'oca, specialità della città, ed anche questa 44^ edizione che si svolge il 26 settembre è l'evento più importante della festa dedicata al salume (e altri derivati della carne del volatile, dal prosciutto al gras, fois...) certificato IGP dal 2004. Il gioco è preceduto da un corteo rinascimentale con oltre 400 figuranti e un'esibizione di sbandieratori.
Il Palio del Gioco dell'Oca nacque come contorno alla Sagra del salame d'oca, specialità della città, ed anche questa 44^ edizione che si svolge il 26 settembre è l'evento più importante della festa dedicata al salume (e altri derivati della carne del volatile, dal prosciutto al gras, fois...) certificato IGP dal 2004. Il gioco è preceduto da un corteo rinascimentale con oltre 400 figuranti e un'esibizione di sbandieratori.