Dal sito "picenooggi.it":
ASCOLI PICENO – Le olive ascolane e la Quintana mercoledì 17 ottobre approdano su Rai Tre a Geo&Geo, la fortunata trasmissione condotta da Sveva Sagramola. Ad annunciarlo è la Coldiretti Ascoli-Fermo che sarà negli studi di via Teulada con Nazzareno Migliori, presidente del Consorzio di Tutela, eSara Sirocchi, dama della Quintana 2011. Una presenza nata in seguito al grande successo riscosso dalle tipicità picene a “Cibi d’Italia” a Roma, dove lo spazio organizzato da Coldiretti e Camera di Commercio di Ascoli ha calamitato migliaia di presenze. Proprio grazie all’ente camerale, erano state proposte in degustazione le olive ascolane del Piceno Dop, assieme ai vini del territorio, con i romani in fila per assaggiare le prelibatezze locali.
Nella trasmissione di Geo&Geo il popolare Zè preparerà dunque in diretta (ore17.45 circa) le vere olive a Denominazione di origine protetta, proponendone la variante classica ma anche altre ricette alternative.
Assieme a lui ci sarà Sara Sirocchi, l’ascolana che nel 2010 ha sfilato come Dama della Quintana per la Piazzarola. Dopo essere pressoché sparita dal mercato una ventina di anni orsono, l’oliva tenera ascolana è stata salvata grazie al lavoro portato avanti da un pugno di olivicoltori, proprio come Nazzareno Migliori, che assieme a Coldiretti e all’Istituto Agrario Ulpiani di Ascoli ha recuperato questo tipo di produzione riportandola nelle campagne picene. Un percorso che nel 2005 ha portato ad ottenere il riconoscimento della Denominazione di origine protetta, mentre nel 2007 è nato il Consorzio di Tutela. Oggi la produzione di oliva tenera ammonta a oltre 2.000 quintali, coltivati su 70.000 piante.
Assieme a lui ci sarà Sara Sirocchi, l’ascolana che nel 2010 ha sfilato come Dama della Quintana per la Piazzarola. Dopo essere pressoché sparita dal mercato una ventina di anni orsono, l’oliva tenera ascolana è stata salvata grazie al lavoro portato avanti da un pugno di olivicoltori, proprio come Nazzareno Migliori, che assieme a Coldiretti e all’Istituto Agrario Ulpiani di Ascoli ha recuperato questo tipo di produzione riportandola nelle campagne picene. Un percorso che nel 2005 ha portato ad ottenere il riconoscimento della Denominazione di origine protetta, mentre nel 2007 è nato il Consorzio di Tutela. Oggi la produzione di oliva tenera ammonta a oltre 2.000 quintali, coltivati su 70.000 piante.