In un articolo uscito oggi sul Corriere Adriatico, il cavaliere di Porta Romana racconta la brutta caduta alle prove della Giostra di Foligno dello scorso sabato sera.
"Emanuele Capriotti si sottoporrà oggi a risonanza magnetica per avere un quadro più chiaro dell’entità dell’infortunio alla spalla destra di cui è stato vittima sabato scorso durante le prove a Foligno. L’arto è per il momento bloccato da un tutore. “E’ stato uno scivolone fotocopia di quello che capitò ad Atlanda - racconta lo sfortunato cavaliere di Porta Romana - all’ingresso di una curva. Il cavallo ha subito un grave infortunio alla zampa anteriore (Kalascian è stato poi abbattuto, ndr). Non ho visto cosa gli sia capitato davvero perché sono rimasto a terra e mi hanno portato via in ambulanza. Difficile stabilire con precisione il motivo della caduta. In fase di riscaldamento non si percepivano problemi riguardo alla pista, ma a certe velocità è diverso ed anche una leggera imperfezione può diventare pericolosa. Nel punto in cui sono scivolato, altri cavalieri hanno avuto dei problemi, quindi c’era qualcosa di strano. Ho saputo che prima delle prove avevano scavato per tirare via della sabbia bagnata e sostiturla con della terra asciutta, ma non so se possa essere stata la causa. Stiamo cercando di contattare un centro specializzato per questo tipo di traumi a Forlì, ma finché non mi sottoporrò a risonanza non è possibile quantificare il tempo che dovrò rimanere fermo”.
Resta a rischio almeno la Giostra in notturna del 10 luglio ad Ascoli ed anche una sua presenza a Foligno, in Umbria si corre sabato 12 giugno, è in fortissimo dubbio. La dirigenza del Rione Ammanniti si è riunita ieri sera per decidere se cambiare cavaliere.
Intanto, i Sestieri stavano discutendo se fosse il caso di anticipare le visite ai cavalli per permettere almeno una serata di prove prima del 5 luglio. La data scelta era quella del 27 giugno, ma quel giorno si corre a Faenza dove è impegnato il cavaliere di Sant’Emidio, Willer Giacomoni. Si sta valutando una data alternativa ed una decisione definitiva potrebbe essere presa il 9 di giugno, quando è in programma una riunione del comitato tecnico.
Il direttore tecnico, Maurizio Celani, intervenendo ad una trasmissione radiofonica ha annunciato che il 10 giugno è previsto un sopralluogo al campo dei giochi con il rappresentante della Fise, Uliano Vezzani. Si tratta di una delle massime autorità per quanto riguarda i terreni per le gare di cavalli. Con lui si farà il punto sui lavori alla pista e si valuterà anche quale sia la terra migliore su cui far disputare la Giostra della Quintana. La ditta Ecoservices ha ripulito il campo e sta lavorando sul tracciato.
pierfrancesco simoni"