A cura di Roberto Parnetti
Con una prova maiuscola Gabriele Gamberi domina l’edizione 2010 della Giostra della Stella che si è corsa domenica sera a Bagno a Ripoli (FI). Gamberi (nella foto di Rapid Foto Center la carriera finale), che era al suo esordio ed ha corso per la Contrada Alfiere, è stato l’unico a fare l’ein plein centrando tutte e sei le stelle nelle tre carriere corse. Il Palio è stato invece vinto dalla Contrada Mulino, che, nella Giostra, era difesa da Daniele Gori (il regolamento prevede che il Palio venga assegnato alla Contrada che ottiene il maggior numero di punti nei giochi popolari e nella giostra a cavallo).
Questa edizione della Giostra è stata particolarmente emozionante ed avvincente anche perché determinante per l’assegnazione del Palio. Al termine delle gare popolari infatti, che si sono svolte nel pomeriggio, la classifica parziale vedeva in testa la Contrada Mulino con 26 punti davanti alla Torre con 25 e Cavallo con 22 (l’Alfiere, per il quarto anno consecutivo, non ha preso parte alle gare).
Prima della giostra si è svolto il corteo storico che, dopo aver percorso le strade della cittadina, ha fatto il suo ingresso nella “conca di giardini”. Dopo l’esibizione degli sbandieratori, la lettura della “grida” da parte dell’araldo interpretato dall’attore Sergio Forconi, il Maestro di Campo Roberto Parnetti ha annunciato l’inizio della giostra chiamando le contrade in base all’ordine di arrivo dello scorso ovvero Torre con Simone Farsetti su Primula – Mulino con Daniele Gori su Doc Bar Peppi’s – Cavallo con Maurizio Frulio su Chica Buena e Alfiere con Gabriele Gamberi su Aramis.
Nella prima tornata le stelle di color bronzo (diametro di 9 cent.) sono state centrate entrambe da Farsetti, Gori e Gamberi mentre Frulio falliva la prima.
Nella seconda le stelle di color argento (diametro di 6 cent.) sono state infilate da tutti i cavalieri. Da segnalare che il Maestro di Campo ha fatto ripetere la carriera a Gori in quanto la seconda stella non era stata posizionata in maniera regolamentare.
Nella terza l’unico cavaliere a centrare le due stelle di color oro (diametro di 4 cent.) è stato Gamberi.
La classifica finale vedeva pertanto la Contrada Alfiere chiudere con 40 punti davanti al Mulino e Torre con 32 ed il Cavallo a 27. Per determinare chi fosse la seconda classifica (anche per l’assegnazione dei punti valevoli per l’aggiudicazione del Palio) il Maestro di campo ha provveduto alla somma dei tempi di percorrenza delle tornate che hanno premiato il Mulino che conquistava così il Palio realizzato da Fabricio Secci.