Per il rione Giotti si è aggiudicato ieri al “Campo de li Giochi” di Foligno la Giostra della Rivincita con il cavaliere Massimo Gubbini, folignate, 26 anni, in sella alla purosangue inglese di sei anni Baccani.
La Quintana vissuta ieri dagli ottomila spettatori ai bordi della pista, è stata scandita da sussulti ed emozioni arrivati soprattutto nella seconda tornata, dopo che la prima manche si era conclusa con i dieci cavalieri praticamente alla pari, su tempi standard sopra i 56 secondi, ad eccezione proprio di Massimo Gubbini che in sella alla purosangue inglese di sei anni Baccani aveva chiuso a 55“57. Ieri in realtà è mancata una protagonista che avrebbe potuto fare la differenza e che forse, alla fin fine, ha inciso in modo diretto sulla prestazione del Fedele Daniele Scarponi del Croce Bianca: l’ormai mitica Scala Minore, ancorché giudicata idonea alle previsite, è rimasta ai box per una leggera indisposizione che ha spinto la scuderia del priore Andrea Ponti a ripiegare su Big More, ultima arrivata in scuderia, ma non per questo meno affidabile. E tuttavia i risultati sperati non ci sono stati. Le sorprese si sono infatti avute con gli anelli da cinque centimetri, che hanno praticamente fatto la differenza; da annotare ancor prima dell’inizio della seconda tornata, l’abbandono del rione Morlupo che ha preferito non far correre rischi alla propria purosangue Burika di otto anni, rimasta leggermente infortunata. Nell’ordine - a causa di prestazioni sfortunate essenzialmente determinate da movimenti dei cavalli piuttosto che dall’imperizia dei cavalieri - hanno dovuto abbandonare la gara Lorenzo Paci del Pugilli in sella a Go Betty Go per aver mancato il primo anello; poi Emanuele Capriotti dell’Ammanniti su Osaka per aver sbagliato il terzo anello; poi la sorpresa del Croce Bianca con Big More che ha portato Daniele Scarponi ad abbattere una bandierina in curva. La terza tornata ha visto accedere sei rioni e si è capito subito che a quel punto sarebbero stati davvero i centesimi di secondo, oltre all’abilità, a fare la differenza: bene lo Spada con un competitivo Luca Veneri su Paradaise Hours che chiude le tre tornate a 2’51“42. Quindi Matteo Martelli de La Mora, preciso e deciso, che chiude a 2’50“13. Tempo più alto (ma comunque una prestazione che ne denota la maturazione tecnica) per Michelangelo Fondi de La Mora, per il quale i cronometri si fermano complessivamente a 2’52“47. Gianluca Chicchini del Contrastanga, su Delphine Debriee, totalizza 2’49“73. A questo punto la sfida è tra Cassero e Giotti. Parte per primo il Pertinace in sella alla debuttante purosangue irlandese Torta di Mele: da Luca Innocenzi ovviamente nessuna sorpresa e per lui la tornata si chiude con un buon 2’49“73. Parte Gubbini: ha la responsabilità di essere l’ultimo, la vittoria è a portata di mano. Per lui, ad onor del vero, una situazione non nuova. L’Animoso però domina l’emozione, compie una tornata pulita e centra tutti e tre gli anelli da cinque centimetri. L’occhio corre dunque al cronometro: il parziale di tornata è di 56“68. Non ci vuole molto per capire che è lui il vincitore della Rivincita. I giottini invadono il campo mentre lo speaker ufficiale Mauro Silvestri ne annuncia il trionfo. All’uscita dei box c’è il priore Alfredo Doni che piange come un bambino. “E’ un’emozione grandissima - dice a caldo Gubbini sotto al Dio Marte mentre il presidente Domenico Metelli gli consegna il palio di Bobo Ivancich - dedico la mia vittoria ai miei familiari e ai quintanari“.
Il dettaglio dei tempi.
Ammanniti: Emanuele Capriotti su Osaka: 56”41, 56”96 (anello sbagliato).
Badia: Michelangelo Fondi su Sensuality Plum: 56”96; 57”56; 57”94.
Cassero: Luca Innocenzi su Torta di Mele: 56”04; 57”07; 56”32.
Contrastanga: Gian Luca Chicchini su Delphine Debriee: 56”03; 56”80; 56”90.
Croce Bianca: Daniele Scarponi su Big More: 56”76; 56”29 (bandierina abbattuta)
Giotti: Massimo Gubbini su Baccani: 55”57; 56”88; 56”68.
La Mora: Matteo Martelli su Catalifi: 56”52; 56”59; 56”98.
Morlupo: Lucio Antici su Burika: 56”15; ritirato il cavallo
Pugilli: Lorenzo Paci su Go Betty Go: 56”10; 56”16 (anllo mancato)
Spada: Luca Veneri su Paradaise Hours: 56”72; 56”88; 57”81.
Conte di Rochefort