Vi starete chiedendo. Che tipo di vento è? Io vi dico che secondo me è il vento dell'appartenenza. Forse parlerò troppo di massimi sistemi, ma ve lo voglio proprio dire. Questa città prende a sprangate qualsiasi forma di freddezza nei confronti delle passioni cittadine. Prendo a pretesto la salvezza dell'Ascoli Calcio, fresca fresca, proprio di questo pomeriggio. Non sono un grande appassionato di calcio, ma oggi ho avuto quella curiosità che mi ha spinto a piazza Arringo alle ore 19.00. L'orario dell'inizio della festa. Beh. Posso sicuramente dire di aver visto gente appassionata. Ho visto appartenenza, passione, coerenza, fede. Valori che al giorno d'oggi sono sostenuti da pochi. Io penso che questa città, grazie anche alla Quintana e grazie anche ad altro, è una città pedagogica. Ci insegna ad amare. Ci dona passioni forti, a cui è difficile sfuggire. Chi questa città la disprezza e decanta le bellezze di tutto ciò che è esterofilo, nordofilo o pro-megalopoli, solitamente è una persona che non sa accudire. Il territorio va accudito. Perchè influenza le nostre vicende. E' profondamente sbagliato pensare alle nostre vicende, lamentandosi del fatto che il territorio le condiziona in negativo, se non lo amiamo. Per questo penso che questa appartenenza andrebbe messa su un altarino e vada esaltata. Si. Esaltata. Non sono estremista nel dire questo, perchè sono convinto che mettiamo al centro l'appartenenza, saremo ottimi quintanari, ottimi cittadini. Ottimi ascolani. L'appartenenza è il sale della Quintana. L'appartenenza genera il campanilismo. Quello sano. La spocchia invece genera l'odio. La Quintana ha bisogno di campanilismo. Non di odio. Ricci e Formica si stringevano la mano dopo essersi battuti con le unghie aperte. E' campanilismo. Non odio. La spocchia genera anche la chiusura. Nessuno è portatore di verità quintanare. E' assai dura capirlo molte volte. Se capiamo che ogni singolo può imparare da tutti gli altri quintanari, possiamo essere molto più consapevoli di quello che abbiamo sotto mano. La nostra giostra. Che può essere il nostro miglior modo di galleggiare in questo mondo contemporaneo, senza prendere a calci la nostra storia.
Duca di Plexiglass