FAENZA: RIONE GIALLO - HA VINTO IL PALIO E LA BIGORDA 2013 MA I DIVERBI FRA I DUE CAVALIERI VITTORIOSI E IL DIRETTIVO E I CAPI SCUDERIA, SEMBRANO INSANABILI.
Il Capo Rione del Giallo Pier Paolo Pasi ha rassegnato le dimissioni, decaduto l’intero direttivo. Ha vinto la Bigorda e soprattutto dopo 44 anni il Palio del Niballo, eppure al Rione Giallo, l’estate 2013 non ha portato felicità ma, un certo malessere. Già da diversi mesi, circolavano voci che si erano incrinati i rapporti tra i due cavalieri, Daniele Beoni, vincitore per la terza volta della Bigorda e Daniele Ravagli, vincitore lo scorso 23 giugno della 57^ edizione del Palio del Niballo, e lo staff direttivo della scuderia e parte del Consiglio direttivo rionale. Diversi gli incontri svolti fra gli interessati, sin dalla primavera, per cercare di appianare i malumori sorti, e mettere a tacere i malumori ma, questi a quanto, pare non hanno portato a nulla, anzi a fine giugno, dopo le due competizioni equestri, vinte in modo perentorio, i due fantini titolari del Rione di Porta Ponte, hanno smesso addirittura di frequentare le scuderie, restituendone le chiavi. L’altra sera, martedì, il consiglio direttivo aveva indetto un assemblea dei soci, con la presenza dei cavalieri e della dirigenza della scuderia per cercare una soluzione al problema. Oltre cento i soci accorsi, ma dopo molte ore di discussioni, a quanto risulta, non si è arrivati a nessun accomodamento fra le parti e Pier Paolo Pasi, capo rione, ha deciso di rassegnare le dimissioni e di conseguenza è decaduto l’intero direttivo che attualmente era cosi composto: capo rione, Pier Paolo Pasi, capitani: Antonio Reale e Andrea Pezzi. Consiglieri: Andrea Pezzi, Luana Sani, Daniele Lama, Andrea Ronchi, Silvia Cicognani, Antonio Tamburini, Davide Suppa. Sindaci revisori: Claudia Scarpelli e Andrea Monti. Abbiamo cercato le parti interessate: Pier Paolo Pasi ha detto che la situazione era arrivata ad un punto senza soluzione e quindi ha ritenuto che la risoluzione del problema fossero le sue dimissioni. Sull’argomento ha messo un comunicato stampa. Laconico anche Daniele Ravagli, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Massimo Conficconi, attuale capo scuderia assieme a Massimo Bandini, ha invece dichiarato. “i rapporti fra i due cavalieri e noi della scuderia erano diventati insanabili, e dopo le gare, sono esplosi; hanno cercato sostegno nei dirigenti rionali, chiedendo un nuovo staff di scuderia, ma qui non si è arrivati a nessuna soluzione, anche perché non è facile lavorare in scuderie per 365 all’anno, per molte ore e con tanti sacrifici da fare.” “ La situazione” ha tenuto a precisare Conficconi,” è comunque, molto più intricata di quanto sembri”. Resta il fatto, che un rione, il quale nel 2013 ha dominato tutte le gare equestri a Faenza, si ritrova a pochi giorni da questi trionfi, in una situazione grottesca.
(G.G.)