LUNEDI' 12 AGOSTO, SERVIGLIANO - Per lunedì 12 agosto il cerimoniale ha previsto due appuntamenti di rilievo: la Fiera arti & mestieri e il concorso “Il Gareggiare delle Taverne”. Artigiani e mercanti con i loro banchi medioevali hanno ricostruito uno spaccato della vita del ‘400. Hanno preso vita le antiche figure del fabbro, ceramista, usbergaio, pellaio, liutaio. Hanno messo in scena in scena i loro mestieri lo scultore, la pittrice sul legno, la calligrafa, il cestaio, il cardatore. Riproposta la graziosa scena della lavorazione sul posto dell’acconciatura. Non è mancata l'ormai tradizionale e apprezzata presenza dei cartomanti e dei giochi medioevali: il tiro con l’arco e con la balestra, il fila tre, il gioco dei cerchi e del castello, il tiro ai barattoli. Sia dalla pedana centrale che in maniera itinerante per le vie del centro, si sono esibiti gli artisti animatori della serata: i Giullari di Davide Rossi; Aisha; Soraya Silva. E poi il Gareggiare delle Taverne: la giuria ha esaminato i piatti (tema: “Il Dolce”) delle quattro taverne delle Contrade decretando la migliore. Il concorso è intitolato alla memoria del comm. Lorenzo Totò, chef serviglianese di fama mondiale deceduto due anni fa. Nel 2011 (tema: “I Secondi”) e nel 2012 (tema: “Le Polente”) la vittoria ha arriso alla contrada di Paese Vecchio. Al vincitore, il piatto decorato dal maestro Salvatore Pallotti. Orario di gara: ore 21 Porta Marina; 21.30 Porta Santo Spirito; ore 22 Porta Navarra; ore 22.30 Paese Vecchio.
MARTEDI' 13 AGOSTO, SERVIGLIANO - Martedì 13 agosto, alle 21.30, il cerimoniale ha previsto i Giochi storici tra le Contrade, una delle serate più goliardiche del Torneo Cavalleresco. Abilità e astuzia hanno permesso a un solo vessillo di primeggiare. Organizzatore dei giochi è Roberto Frinconi (Guanciola); giudice unico l’assessore Danilo Viozzi che si è avvalso della consulenza di Alberto Cesetti (cronometrista) e Alice Borri. Confermati i tradizionali giochi: taglio del tronco; tiro alla fune (misto con tre uomini e tre donne); assalto al castello; pesca che ti passa (per dame e capi contrada). Tre le new entry: “lo spannellà de ‘na ota” (le massaie delle contrade saranno chiamate a superarsi con uova e farina); ruzzoliamo (lanci di precisione); l’ago nel pagliaio (per bambini).