Il calcio storico fiorentino o "calcio in livrea" (dall’abbigliamento dei Calcianti, i partecipanti alle partite) si svolge in un campo rettangolare ricoperto di rena di misure non precisamente definite, in quanto nel corse dei secoli si è adattato alle misure delle piazze cittadine in cui si svolgevano gli incontri. La storia ricorda numerose partite giocate in Piazza Santo Spirito, in Piazza Santa Maria Novella ed in Piazza Santa Croce, ove tutt’ora si svolgono. A metà campo è posta una linea bianca che divide in due parti uguali il terreno di gioco: alle due estremità vi sono delle reti sostenute da palizzate poste per tutta la lunghezza del lato corto del campo. Al centro della rete vi è la tenda del Capitano e l’Alfiere della squadra. La durata di una partita è di 50 minuti. A contendersi la vittoria ci sono due squadre composte da 27 calcianti per parte: 4 Datori Indietro assimilabili ai moderni portieri, 3 Datori Innanzi che sono i difensori, 5 Sconciatori ad agire a centrocampo e 15 Innanzi o Corridori che ricoprono il ruolo di veri e propri attaccanti.
I Capitani
Il gioco, della durata di 50 minuti, viene effettuato da due squadre di 27 giocatori per parte distinti in: 4 Datori Indietro (portieri) 3 Datori Innanzi (terzini) 5 Sconciatori (mediani) 15 Innanzi o Corridori (attaccanti).
Maestro di Campo
Il Maestro di Campo sorveglia al di sopra di tutti lo svolgersi regolare della partita. Interviene in caso di zuffe per ristabilire l’ordine e mantenere la disciplina sul terreno di gioco.
Il Saluto alla Voce e la "Grida"
Al rullare dei tamburi il corteo si schiera e si compie la cerimonia del "saluto alla voce", secondo i comandi e le buone regole dell’etichetta militare del XVI secolo. Dopo la presentazione delle Milizie, l’Araldo della Signoria annunzia la partita leggendo "la grida" e commette al Maestro di Campo d’incominciare la caccia.
Le squadre
Bianchi di Santo Spirito
La compagine bianca è stata la vincitrice della prima partita di calcio storico del XX secolo, il 6 maggio 1930 quando con l’imponente risultato di 81 cacce e mezzo contro 9 sconfisse la rappresentativa verde di San Giovanni. Oltre a questo la squadra dei bianchi è stata anche la trionfatrice del torneo 2004 dove, nell’unica partita disputata, regolò con un rotondo 61 cacce e mezzo a 9 i rossi di Santa Maria Novella.
La squadra azzurra è la più vittoriosa, assieme a quella di Santo Spirito, tra le squadre partecipanti al torneo fiorentino. Periodo d’oro per i risultati di questa squadra sono stati gli anni ’80 quando ha pressoché dominato incontrastata. La prima vittoria del torneo risale al 1959 mentre l’ultima al 2002.
Assieme ai bianchi, la compagine verde è quella che ebbe l’onore di riportare in auge la tradizione del calcio storico fiorentino nel nostro secolo. Tra le varie vicissitudini che questa manifestazione ha vissuto negli anni ’90, l’ultimo titolo vinto dai verdi in presenza di tutte le formazioni risale al 1995 quando si impose in finale sugli azzurri.
Fu proprio la comitiva di Santa Maria Novella ad aggiudicarsi il primo vero torneo del calcio storico fiorentino. Nei primi anni di riscoperta di questa manifestazione, infatti, non si erano quasi mai presentata tutte e quattro le squadre assieme: quando questo invece avvenne nel 1952 furono proprio i rossi a spuntarla sugli azzurri per 11 cacce e mezzo contro due. Ultimo titolo vinto nel 1998.