Dal corriere adriatico:
Castelli ha poi ringraziato i tre rappresentanti dei sestieri: Armando Bianchini di Porta Solestà, Andrea Ferretti di Porta Romana ed Emidio Giorgi di Sant’Emidio. Ferretti ha rimarcato che “sono stati due anni intensi perché sono stati affrontate questioni importanti e complesse che hanno riguardato Piazzarola e Sant’Emidio”. Bianchini ha sottolineato il “buon lavoro svolto, concretizzatosi con le nuove idee per il campo dei giochi”.
Nel tracciare un bilancio, Castelli ha ricordato che “sono state affrontate e risolte controversie che si trascinavano da tempo. E’ avvenuto il riordino dello statuto con l’introduzione della clausola compromissoria e una diversa costituzione del comitato dei probiviri per dirimere i contenziosi. C’è stata l’introduzione del principio della presentazione e del controllo delle iscrizione all’Ente Quintana per evitare duplicazione; della possibilità data a figli e nipoti di quintanari non residenti nel territorio del sestiere, di iscriversi agli albi. Abbiamo consegnato alla città una Quintana in cui i capisestiere sono fortemente legittimati. Sollecito Tufilla a nominare il console già al primo consiglio da convocare entro dieci giorni da domani (oggi, ndr). Per quanto riguarda la veste giuridica dell’Ente ho inviato una lettera ai soggetti del cda per discutere della Fondazione di partecipazione e credo che la trasformazione dell’Ente avverrà nella legislatura. La nuova struttura non si occuperà della gestione, ma sarà custode della tradizione e curerà l’aspetto culturale e turistico della rievocazione. Con il testimonial non è andata bene, ma vale il principio che esso è tale se partecipa al corteo”. Il presidente della Provincia, Piero Celani, ha affermato: “Inizia un altro ciclo, ma la continuità è garantita dall’Ente Quintana”.