A cura di Roberto Parnetti:
“Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici”. E’ questo il titolo del progetto di legge per il definitivo riconoscimento dei giochi storici italiani presentato in conferenza stampa martedì a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. Il disegno di legge, sottoscritto da oltre cento parlamentari di tutti i gruppi politici, è stato illustrato dall’onorevole Ermete Realacci del Partito Democratico, primo firmatario, dall’onorevole Anna Tersa Formisano dell’Udc, dall’onorevole Paola Frassinetti del Pdl, dal Presidente della Figs (Federazione Italiana Giochi Storici), Carlo Capotosti, dal Presidente di Federculture, Roberto Grossi e dal responsabile delle Relazioni Esterne della Figs, Renzo Angeli. L’onorevole Barbieri, relatore della proposta, ha già avviato l’iter alla Camera di questo disegno di legge bipartisan che intende valorizzare il prestigioso patrimonio culturale del nostro Paese. “La settimana in cui si celebra il 150° anniversario dell’Unità d’Italia – ha spiegato l’onorevole Realacci - è la cornice più appropriata per presentare questa proposta di legge che vuole disciplinare e promuovere le manifestazioni dei giochi storici, non solo come veri e propri eventi culturali, capaci valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale ma anche come occasioni per favorire un forte spirito di aggregazione e strumenti per creare lavoro e sviluppo economico. L’Italia può vincere se fa l’Italia – ha concluso - se partendo dalla sue radici, dalla sua identità e dalle sue tradizioni trae la forza per competere nel mondo e affrontare il futuro”. Come evidenziato nel disegno di legge le nostre manifestazioni permettono di creare occupazione, turismo e indotto economico. Inoltre le manifestazioni permettono la valorizzazione di città e borghi, spesso ai margini degli itinerari turistici tradizionali, che nei giorni della festa ripropongono tradizioni, antichi mestieri e specialità enogastronomiche. “Questo disegno di legge è un grande risultato che premia il nostro lavoro – ha sottolineato soddisfatto il presidente della Figs, Carlo Capotosti - l’Italia è un Paese antico e ricco di tradizioni pertanto sarebbe assurdo non percorrere questa strada dove si incontrano cultura, turismo e una sana e vivace aggregazione. Proprio grazie anche alla nostra azione in questo senso – ha concluso – il mondo politico e quello delle Istituzioni si sono accorti della valenza delle nostre rievocazioni”.