Non abbiamo voluto interferire con la vittoria di Luca Innocenzi e Porta Solestà perchè era giusto tessere le lodi a chi domenica pomeriggio aveva alzato il palio al cielo. Parlare, ieri degli ennesimi errori commessi con il campo di gara non era giusto. E allora abbiamo distinto le due cose. Ieri vi abbiamo raccontato come sono andate le cose per quanto riguarda la competizione e chi ha vinto, oggi vi diciamo, ma tanto non serve perchè tutti gli Ascolani, e non solo, si sono resi conto di come sono andate le cose, e tutti gli errori che sono stati commessi di nuovo. Errori che questa volta hanno creato un disastro collettivo. Fino al numero al campo e al rituale del fazzoletto legato dalle dame sulle lance dei cavalieri tutto era stato perfetto. L'ora di partenza del corteo era stat rispettata, il corteo era davvero favoloso questa volta poichè c'era una grande attenzione da parte di tutti, l'inno d'Italia suonato con chiarine e tamburi era bellissimo, il numero degli sbandieratori aveva lasciato tutti estasiati per il bellissimo gioco di colori e suoni offerto a tutti.
Poi non si sa che è successo...anzi si sa che è successo, ma non si spiega il perchè è successo. E' stato come una nuvolone nero che si è abbattuto su una giornata bellissima caratterizzata da un sole splendente...metaforicamente parlando è stato come una mano nera che ha preso il controllo delle cose e le ha portate verso il disastro collettivo.
Entrano nel campo dei giochi fin da subito i figuranti si sono potuti rendere conto che c'era qualcosa che non andava...c'erano ancora delle pozze d'acqua per terra...e tutto questo è testimoniato da molti figuranti che sono usciti dal campo con le scarpe letteralmente interrate. Si va avanti, scendono in campo i cavalieri per il riscaldamento e tutto avviene secondo la classica procedura, come sempre. Poi una scelta che lascia tutti perplessi, solitamente prima di iniziare la gara il tracciato viene passato dal rullo per renderlo omogeneo e guarire la pista che nel riscaldamento è stata percorsa dai sei cavalieri per più volte, e qui accade qualcosa di diverso rispetto al solito, che porterà la giostra ad offrire uno spettacolo ragguardevole per quanto riguarda prima di tutto la sicurezza dei cavalli e dei cavalieri, poichè vedremo che gli infortuni saranno vari, e poi per quanto riguarda lo spettacolo. La scelta sembra essere dettata dalla necessità di rientrare nei tempi della diretta Rai, ma poi vedremo che questa decisione si rivelerà sbagliata perchè moltissime persone hanno cambiato canale quando hanno trasmesso tutte le fasi del brutto infortunio ad Eevee, e questo mi è stato testimoniato da persone appassionate di Giostre che l'hanno seguita in Ascoli, ma soprattutto fuori...questo è il peggio, invece di offrire una promozione positiva dell'evento abbiamo offerto una promozione molto negativa.
Si parte, viene chiamato Emanuele Capriotti, il primo cavaliere in gara che cerca riscatto dopo le ultime Quintane sfortunate e si butta dentro a tutta velocità per giocarsela ai vertici fin da subito. Ed è così perchè i parziali dei primi due assalti sono i più bassi di tutti e sono due cento. Ma purtroppo, invece di poter sfruttare il vantaggio di poter correre per primo, si ritrova a correre su una pista molto pericolosa, passata da tutti e sei i cavalli durante il riscaldamento, e proprio la non omogeneità della terra favorisce una sua scivolata che pregiudica la giostra. Nel punto di caduta Ripanera ha trovato un tratto di terra più morbida e affondando gli zoccoli si toglie un ferro e scivola, poi impaurita dalla caduta continua a navigare per il terreno di gara, finchè non viene ripresa e tranquillizzata. Tocca a Ripani, e anche lui ha un problema sul punto dove è caduto Capriotti, ma riesce ad andare avanti e a finire i tre assalti, ma in uscita dall'ultima curva il cavallo sembra abbassarsi davanti con gli zoccoli, forse per aver trovato un tratto più morbido di terra e Ripani rovina a terra, tra l'altro dopo essere caduto rischia moltissimo perchè Go Karna lo sfiora passandogli quasi sopra. La Quintana per lui è finita, viene portato all'ospedale per le contusioni riportate. Il caposestiere di Sant'Emidio, Enrico Fiori, si inizia già a lamentare per il terreno ed entra in pista sul punto dove è caduto Ripani, scava con la mano e si lamenta verso i giudici che sottoil primo strato di terra c'è ancora troppa acqua. Poi verrà fuori che Ripani era positivo al test alcoolemico, ma non si sa se ciò è dipeso da alcuni farmaci, quindi non mi pronuncio. Sento di poter dire solo ciò che è certo. Subito un inizio disastroso, che dopo la Quintana di luglio 2007 e di agosto dell'anno scorso nessuno voleva rivedere...cito il "maledetto" luglio 2007 perchè ho rivisto le sue stesse ombre, poi vedremo che il problema sarà simile...l'irrigazione sbagliata del campo. Quella volte ci furono cose mai viste, black-out che non era mai accaduto prima, campo di gara inzuppato d'acqua, invasioni di campo di sestieranti durante la giostra e alla fine non assegnazione del palio.
E invece tutti rivedono gli spettri del passato, dopo le prime due tornate, un cavaliere è all'ospedale e un cavallo non potrà continuare a correre. Si va avanti, tocca al vincitore Innocenzi che sa che la pista è pericolosa, e deve prendere le giuste precauzioni. Proprio per questo usa delle protuberanze a forme geometriche che si possono avvitare e sporgono dalla faccia inferiore del ferro e che penetrano nel terreno blando, adatti a non favorire la perdita di aderenza, detti ramponi. Pregiudicare l'incolumità di Dorilas nel suo periodo di maggior forma non ha senso infatti, perchè la pista è da bollino nero!!! Anche lui infatti, ha problemi sull'uscita della curva del Carmine e vedremo che tutti nella prima tornata avranno problemi lì. Luca Veneri proprio per riprendere il cavallo in quel punto vedremo che non avrà tempo per mirare e colpirà un 60. Ma si va avanti e lo show da thriller continua.
Finalmente la prima tornata finisce e molti tirano un sospiro di sollievo. Finalmente può entrare il trattore per dare una passata al terreno, ma ormai è tardi!!! La scelta ha già pregiudicato la giostra che ha preso una direzione ben delineata.
La seconda tornata si riapre con Capriotti che purtroppo deve cambiare cavallo, tocca a Reverse perchè Ripanera nella caduta ha perso un ferro e non può continuare. Ma ormai non può più dire la sua in una giostra dove il minimo errore non è concesso. La scelta del responsabile della pista di non passare il rullo all'inizio della giostra ha pregiudicato la sua quintana. Si va avanti, e tutti iniziano ed essere più cauti con le velocità, sanno benissimo che oggi è troppo pericoloso forzare sia per loro che per il proprio cavallo. Infatti i tempi si alzano di almeno un secondo. Si continua a correre e si continua a vedere che alcuni tratti di terra più duri, che favoriscono alte velocità, sono seguiti da tratti troppo morbidi dove gli zoccoli affondano troppo nella terra, e questo è pericolosissimo.
Si arriva così all'epilogo della terza tornata, e sinceramente non si vede l'ora che la giostra finisca. Infatti Luca Veneri non rientra per non rischiare un infortunio alla sua Nigretta, e fa benissimo perchè in quella pista vedremo poco dopo che Massimo Gubbini ed Eevee nel tentare l'ultimo assalto alla vittoria riporteranno un bruttissimo infortunio alla cavalla, un infortunio che purtroppo è stato trasmesso tutto in diretta nazionale sulla Rai, proprio in un periodo dove il Ministro Brambilla sta portando avanti una campagna contro le Giostre, per la salvaguardia dei cavalli e degli animali. Si, proprio così, perchè quella di domenica non era una pista che garantiva la sicurezza dei cavalli e dei cavalieri. Ed ora prepariamoci al peggio, perchè la cosa non passerà inosservata, sicuramente seguiranno conseguenze, speriamo non gravi per la nostra Quintana. Ricordiamo che a Siena è stato imposto e vietato l'uso dei purosangue, dopo fatti simili ripetuti più volte.
Purtroppo per la povera Eevee questa è stata la sua ultima Quintana, abbiamo pianto un pò tutti per lei durante quelle fasi concitate, ma ci rincuora il fatto che non è in pericolo di vita, tuttavia non potrà più sostenere gare di questi livelli. Sarà destinata a passeggiate e riproduzione.
Molto bravo il giovane Andrea Leonardi, che in una giostra difficile sia per il tasso tecnico elevato, sia per le condizioni del terreno, riesce a portare a termine una buonissima gara che fa ben presagire i sestieranti nero-verdi per il futuro.
Alla fine vince Luca Innocenzi, ma purtroppo anche qui c'è da condannare un gesto bruttissimo, il lancio di una bottiglietta che lo ha sfiorato. Un lancio della bottiglietta che non trova in alcun modo giustificazione, ma forse favorito dal nervosismo di vedere tante cose che non vanno più in questa giostra. Molti in città già parlano della fine di questa giostra, infatti non può essere possibile che mentre prima andava tutto alla perfezione, da 2-3 anni vengono commessi degli errori imperdonabili che prima non venivano fatti. Se prima le cose si facevano in un detrminato modo e andava tutto bene, non si capisce il perchè adesso si sta cercando di cambiare alcuni fattori di questa giostra con risultati disastrosi e il peggio è che si continua ad andare avanti su questa linea, nonostante risultanti sbagliati. Come è possibile ricadere più volte negli stessi errori?
Purtroppo le polemiche sono divampate, e il Magnifico Messere ha convocato d'urgenza una riunione con commissione tecnica della pista. Sono stati commessi di nuovo errori già commessi in passato, vedi luglio 2007. Nella giostra di domenica si è finito tardi di annaffiare il campo, la procedura è terminata verso le 14 circa, forse un pò tardi visto che dopo tre ore circa si doveva correre. Ma quello che non si capisce bene è il perchè, ci siamo già passati perchè ricommettere gli stessi errori? Così la quintana la uccidiamo o forse è già morta, con la politica e gli interessi, come dicono molti in città. Alcuni anni fa la commissione tecnica aveva trovato un tipo di terra molto buono, che era la polvere lavica, perchè poi abbiamo cambiato una cosa che andava bene?
Un ultimo rebus che non trova risposta. Dopo la giostra di luglio alcune lance punzonate per la giostra di luglio sono rimaste allo squarcia nella stanza dove vengono custodite, e alla fine della giostra di domenica quando alcuni sestieri hanno chiesto di riaverle non se ne è trovata più traccia di quelle lance. Dove stanno? Lì sappiamo che la chiave di quella stanza ce l'hanno 2 massimo 3 persone, quindi come si fa a non sapere che fine hanno fatto?
Adesso credo che chi abbia sbagliato subisca le giuste conseguenze, perchè sbagliare una volta ci può stare, è umano, ma continuare a perseverare no. Dopo la gara di domenica alcuni hanno detto che i cavalli non erano nelle condizioni ottimali, altri in diretta Rai hanno detto che i cavalieri devono riconoscere i propri limiti. Ma credo che abbiano sbagliato entrambi, poichè le visite ai cavalli sono state effettuate da veterinari professionali e molto competenti, i quali hanno pronunciato apertamente che gli infortuni di ieri sono stati favoriti dalle condizioni pessime della pista, perchè se i cavalli non erano in condizioni ottimali non gli veniva minimamente concesso nè di superare le visite tenute sabato mattina alla vigilia della giostra nè tantomeno di scendere in pista il giorno della gara. Ora abbiamo visto tutti gli errori che sono stati commessi, errori che non sono nuovi, ma ripetuti...quindi se alcune persone non sono all'altezza è giusto che si dimettano o che vengano sostuite in questi incarichi che sono delicati e importanti. Altrimenti penso che dobbiamo iniziare a credere a quelle tante persone che dicono che la Quintana è finita.
Sir Robert D'Altavilla