Sembrava tutto archiviato per l'Ente Quintana in men che non si dica. Era stata una mossa intelligente cercare di mettere subito tutto a tacere in relazione all'ennesima pessima gestione del campo di gara. Per l'Ente Quintana il discorso giostra 2011 e pista era stato chiuso assolvendo a pieno titolo la pista e l'operato della commissione tecnica di gara e del responsabile di pista Maurizio Celani. Ma fin da subito tutti erano rimasti letteralmente sbigottiti da quell'affermazione resa dal magnifico Messere Castelli, nella riunione convocata d'urgenza, il quale diceva di aver avuto quest'anno una “pista ai massimi livelli, una pista di serie A”. Ma il fatto che tale sentenza era stata emessa senza la presenza né della commissione veterinaria, né tantomeno dei cavalieri giostranti o dei responsabili delle varie scuderie - che insieme al responsabile di pista Celani costituivano le persone più competenti a poter discutere di ciò che era successo - invece di calmare le acque non ha fatto che gettare benzina su un fuoco ancora acceso, un fuoco che è destinato a non spegnersi tanto facilmente. Perchè ora è giusto andare fino in fondo, fare chiarezza e rimettere a posto le cose che non funzionano, che sono diventate un po' troppe. Tutto questo è necessario per il bene della Quintana e di una Giostra che stanno crollando a pezzi.
Già durante la giostra del 7 agosto tutti i figuranti in campo e tutti gli spettatori presenti al campo dei giochi avevano visto con i propri occhi che non era stata tutelata né la sicurezza dei cavalli né quella dei cavalieri, al contrario di quanto dettato dal Decreto Ministeriale in materia di Giostre, emesso proprio allo scopo per salvaguardare l'incolumità di cavalli e cavalieri.
Dopo tante polemiche, e dopo l'intervento del senatore Ciccanti (presente in tribuna alla giostra del 7 agosto), ora sono i cavalieri ad alzare la voce. E questo è sacrosanto. Perchè è vero che un cavaliere è pagato, ma non per andare a farsi ammazzare. Dietro ad un cavaliere ci sono tanti sacrifici, ci si prepara per un anno intero, ci si alza la mattina alle quattro per andare dai cavalli, si fanno tanti sforzi e tanto tanto allenamento, si investe tanto tempo, e tantissimo denaro per la cura e il mantenimento dei propri cavalli. Di conseguenza quando ti vedi sfumare un anno di durissimo lavoro in soli 3 minuti perchè alcune persone non competenti non sanno svolgere il proprio lavoro e i propri compiti, è sacrosanto che devi alzare la voce. E' il cavaliere e il suo cavallo che vanno sul campo a rischiare di farsi male, di cadere, di infortunarsi. Ed allora è giusto che i cavalieri debbano essere tutelati, non messi in ombra perchè le cose le vogliono fare come decidono solo alcuni che poi non hanno neanche il coraggio di assumersi le proprie responsabilità. Ed allora è sacrosanto che i cavalieri alzino la voce, e la loro è una posizione unitaria. Non si è espresso sulla questione solo il vincitore, ma è obiettivo e razionale pensare che chi ha vinto non abbia nulla da ridire. Ora è necessario che anche i capisestieri si pronuncino sulla vicenda, perchè è necessario tutelare i propri cavalieri, cosa che non fa l'Ente Quintana. Se fosse stata la prima volta che accadeva una cosa simile era un discorso ben diverso. Ma l'accaduto è un film già visto in passato, è una minestra riscaldata, quindi non può trovare nessuna attenuante e nessuna giustificazione in alcun modo. Questa può essere solo un aggravante che pesa come un macigno su alcune persone che hanno la piena responsabilità di ciò che è successo, e che cercano di scaricare tale responsabilità su altri per pararsi il didietro. Purtroppo se alcune persone non sono in grado di rivestire alcuni ruoli e di essere all'altezza della situazione è il caso che lascino quel ruolo, perchè stanno iniziando a fare delle magre figure davanti ad una città intera. Oppure è necessario che vengano sostuiti nell'incarico dal Magnifico Messere e dall'Ente Quintana. Credo che qui sia necessaria una presa di posizione dei capisestiere, che hanno una grande esperienza in ambito quintanaro e hanno già vissuto queste questioni già in passato. E' necessario che loro si esprimano, altrimenti penso che continueremo ad andare avanti con queste porcate. Ma già si sta smuovendo qualcosa di importante in città perchè tante persone, forse troppe, si sono proprio stancate di queste pagliacciate.
Dall'articolo del Corriere adriatico si possono leggere chiaramente i pareri dei protagonisti principali. Riportiamo qui sotto ciò che pensano e hanno detto i cavalieri giostranti sulla pista:
- LUIGI RIPANI ( SESTIERE DI SANT'EMIDIO):
“ABBIAMO NECESSITA' DI FAR CAPIRE CHE IL MOTIVO DELLE CADUTE E' IL TERRENO DI GARA. UN CAMPO CHE E' STATO ECCESSIVAMENTE IMBEVUTO DI ACQUA IN PREVISIONE DI UN CALDO TORRIDO E CHE NON AVENDO AVUTO TEMPO DI ASCIUGARE HA CREATO TUTTI QUESTI DISAGI. IN PARTICOLA RE PER I CAVALIERI CHE HANNO DOVUTO GAREGGIARE PER PRIMI, QUINDI IL SOTTOSCRITTO E CAPRIOTTI. PRIMA DI PARTIRE MI AVEVANO DETTO DI FARE ATTENZIONE NEL PUNTO IN CUI ERA CADUTO CAPRIOTTI E DIFATTI LI' SONO STATO ATTENTO, MA LA VERITA' E' CHE VI ERANO ALTRI PUNTI MOLTO PERICOLOSI. L'INCIDENTE E' AVVENUTO NELLA FASE FINALE DELLA TORNATA, QUANDO PER GUADAGNARE VELOCITA' HO LASCIATO LE BRIGLIE. STA DI FATTO, CHE CHI PRENDE SOLDI PER AVERE IL RUOLO DI RESPONSABILE DI CAMPO DEVE GARANTIRE IN OGNI MODO L'INCOLUMITA' DEL CAVALIERE E DEL CAVALLO. QUANDO METTERO' A TACERE LA POLEMICA SULL'ALCOOL TEST NEI PROSSIMI GIORNI, PASSERO' AD OCCUPARMI IN MODO DIRETTO ANCHE DELLA PISTA. SONO RASSICURATO DALLA VISIONE DEI FILMATI CHE MI SOTTRAGGONO DA QUALSIASI RESPONSABILITA', CHE INVECE DOVREBBE ASSUMERSI PROPRIO CHI HA DI FATTO PERMESSO CHE LA GARA SI SVOLGESSE SU UNA PISTA KILLER. SONO OFFESO PER LE ACCUSE MOSSE CONTRO LA MIA PERSONA. IO DICO LE COSE COME STANNO SENZA RISPONDERE A NESSUNO, NEANCHE AL MIO SESTIERE. SONO CONVINTO CHE LE MEDESIME MODALITA' CHE HO RISCONTRATO IO LE HANNO AVUTE ANCHE GLI ALTRI CAVALIERI, SOLO CHE TRE DI LORO HANNO AVUTO TEMPO DI METTERE FERRATURE DIVERSE AI CAVALLI (come abbiamo sempre sostenuto noi del Quintanaro Moderno, ricevendo solo false accuse in merito). QUESTO TEMPO DOVEVA ESSERE CONCESSO A TUTTI.”
- EMANUELE CAPRIOTTI ( SESTIERE DI PORTA ROMANA):
“ABBIAMO AVUTO AD OGNI PROVA UNA PISTA DIVERSA, E LA PEGGIORE E' STATA QUELLA DEL GIORNO DELLA GARA. NON SI POSSONO SCARICARE RESPONSABILITA' DI ALTRI SUI CAVALIERI GIOSTRANTI. E' LAMPANTE ANCHE PER UN NON ESPERTO CHE IL PROBLEMA ERA DATO DAL FONDO E LO SI PUO' VEDERE ANCHE DAI FILMATI. IL FATTO E' CHE NON SI VUOLE AMMETTERE CHE CI SIANO STATI PROBLEMI. SI E' CONVOCATA UNA COMMISSIONE CHE HA LIQUIDATO UNA VICENDA DICENDO CHE I CAVALIERI AVEVANO A DISPOSIZIONE UNA PISTA DA SERIE A. PROBABILMENTE PER TALE PISTA OCCORRE UN CAVALIERE DI SERIE A. HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI DIRMI CHE NON MI ALLENO, MA IO HO LA COSCIENZA A POSTO. SE SI FA UNA RIUNIONE A TRE, SENZA COINVOLGERE TUTTE LE PARTI, E' NORMALE CHE LE PROBLEMATICHE NON VENGANO FUORI, TANTO PIU' SE LA STESSA COMMISSIONE E' PRESIEDUTA DAL DIRETTORE TECNICO CHE SI E' OCCUPATO DELLA PISTA STESSA.”
- MASSIMO GUBBINI ( SESTIERE DI PORTA TUFILLA):
“QUANDO ERA IL MIO TURNO LA PISTA SI E' NOTEVOLMENTE INDURITA...PROBABILMENTE CIO' E' ACCADUTO PERCHE' LA SABBIA NUOVA SI E' MISCHIATA A QUELLA VECCHIA E QUESTO NE HA INFICIATO LA QUALITA'. OCCORRERA' RIAPRIRE LA PISTA E RIMUOVERE LA SABBIA PER LA PROSSIMA EDIZIONE. CERTO CHE IL FONDO ECCESSIVAMENTE BAGNATO HA PENALIZZATO FORTEMENTE I PRIMI CAVALIERI IN GARA.”
- ANDREA LEONARDI (SESTIERE DI PORTA MAGGIORE):
“AD OGNI PROVA ABBIAMO AVUTO UN TERRENO DIVERSO. IN REALTA' FINO ALL'EDIZIONE DI LUGLIO IL CAMPO ERA OTTIMO, POI NELLE PROVE DI AGOSTO E NELLA GIOSTRA DEL 7 AGOSTO LA PISTA ERA STATA SEMPRE DIVERSA, COSI' NON SIAMO MAI RIUSCITI AD ADATTARCI. IO NON HO AVUTO PROBLEMI COL BAGNATO, AVENDO GAREGGIATO PER ULTIMO QUESTO PROBLEMA NON L'HO AVVERTITO, PERO' POSSO DIRE CHE VORREI PROVARE SEMPRE CON LA MEDESIMA PISTA ED AVERE LA STESSA ALLA GARA.”
Ora meditate, perchè se quattro cavalieri non corrono o minacciano di non correre, il corteo della Quintana si può fare lo stesso, ma la Giostra no. E se non ci saranno modifiche drastiche operate dal Magnifico Messere credo proprio che arriveremo sicuramente a questo punto.
Sir Robert D'Altavilla