I quattro quartieri di Arezzo stasera sono pronti a darsi battaglia lancia in resta contro il Saracino. Quella di stasera è la Giostra in onore di San Donato. Nella bellissima cornice di Piazza Grande i Quartieri di Porta Santo Spirito, Porta del Foro, Porta Crucifera e Porta Sant'Andrea lotteranno fino all'ultimo assalto per conquistare la lancia d'oro.
La Giostra del Saracino è un giuoco cavalleresco, che affonda le sue radici nel Medio Evo. E' l'evoluzione di un esercizio di addestramento militare che, simulando lo scontro bellico, vedeva un cavaliere armato di lancia affrontare un autonoma con le sembianze del nemico per antonomasia dell'Occidente cristiano: l'arabo, l'infedele, il Saracino appunto. Nella società medioevale giostre e tornei erano il mezzo con cui si festeggiavano gli avvenimenti più graditi.
Di torneamenti e giostre visti in terra di Arezzo parla espressamente Dante Alighieri, all'inizio del XXII canto dell'Inferno, in alcune celebri terzine. Di giuochi con le lance (hastiludia), svoltisi in città per festeggiare il felice esito di una missione diplomatica in terra di Francia, si parla invece in due lettere indirizzate alla curia avignonese nel novembre 1331 dai Tarlati, signori di Arezzo.
Ripristinato nel 1931 in forma di rievocazione storica. Preceduto da un variopinto corteo storico, che allinea per le vie della città oltre 250 figuranti, il torneo si svolge nella suggestiva cornice di piazza Grande.
Qui, dopo evoluzioni equestri e virtuose esibizioni degli Sbandieratori della città di Arezzo, i cavalieri dei Quartieri di Porta Crucifera, Porta del Foro, Porta S. Andrea e Porta S. Spirito si lanciano al galoppo contro un automa corazzato (il buratto del Saracino) e armato di flagello, raffigurante il saraceno “Buratto, Re delle Indie”. Numerosi i colpi di scena, determinati dall’abilità, dal coraggio e dalla fortuna dei cavalieri. Vince la coppia di giostratori che, nel colpire lo scudo del Saracino, realizza il maggior punteggio. In caso di parità si ricorre agli spareggi. Al Quartiere vincitore è assegnata la “lancia d’oro” creata appositamente per ogni giostra e quindi mai uguale.
Di torneamenti e giostre visti in terra di Arezzo parla espressamente Dante Alighieri, all'inizio del XXII canto dell'Inferno, in alcune celebri terzine. Di giuochi con le lance (hastiludia), svoltisi in città per festeggiare il felice esito di una missione diplomatica in terra di Francia, si parla invece in due lettere indirizzate alla curia avignonese nel novembre 1331 dai Tarlati, signori di Arezzo.
Ripristinato nel 1931 in forma di rievocazione storica. Preceduto da un variopinto corteo storico, che allinea per le vie della città oltre 250 figuranti, il torneo si svolge nella suggestiva cornice di piazza Grande.
Qui, dopo evoluzioni equestri e virtuose esibizioni degli Sbandieratori della città di Arezzo, i cavalieri dei Quartieri di Porta Crucifera, Porta del Foro, Porta S. Andrea e Porta S. Spirito si lanciano al galoppo contro un automa corazzato (il buratto del Saracino) e armato di flagello, raffigurante il saraceno “Buratto, Re delle Indie”. Numerosi i colpi di scena, determinati dall’abilità, dal coraggio e dalla fortuna dei cavalieri. Vince la coppia di giostratori che, nel colpire lo scudo del Saracino, realizza il maggior punteggio. In caso di parità si ricorre agli spareggi. Al Quartiere vincitore è assegnata la “lancia d’oro” creata appositamente per ogni giostra e quindi mai uguale.
Con 9 punti totali il Quartiere di Porta Sant’Andrea ha vinto la Prova generale della Giostra del Saracino (riservata ai cavalieri di riserva dei quartieri) disputata in memoria di Carlo Fardelli.
Questi i singoli punteggi:
Prime carriere: Mauro Piantini (Porta San’Andrea) 5 – Andrea Bonardi (Porta del Foro) 2 – Andrea Bennati (Porta Santo Spirito) 3 – Andrea Acquisti (Porta Crucifera) 4.
Seconde carriere: Francesco Rossi (P.S.A.) 4 - Gabriele Gamberi (P.d.F) 3 – Thomas Tanganelli (P.S.S.) 4 ridotto a 2 per carriera lenta - Andrea Vernaccini (P.C.) 2.
Questi i singoli punteggi:
Prime carriere: Mauro Piantini (Porta San’Andrea) 5 – Andrea Bonardi (Porta del Foro) 2 – Andrea Bennati (Porta Santo Spirito) 3 – Andrea Acquisti (Porta Crucifera) 4.
Seconde carriere: Francesco Rossi (P.S.A.) 4 - Gabriele Gamberi (P.d.F) 3 – Thomas Tanganelli (P.S.S.) 4 ridotto a 2 per carriera lenta - Andrea Vernaccini (P.C.) 2.