E' stato presentato questa mattina nella sede dell'Ente Quintana il logo ufficiale dei Campionati Italiani degli Sbandieratori e Musici di Ascoli 2013. A realizzarlo è stato il giovane quintanaro Dario Morganti, classe '91 ex sbandieratore. L'Ass. Massimiliano Brugni e il coreografo della Quintana di Ascoli Luigi Morganti hanno spiegato come il logo sia stato scelto dalla commissione tecnica tra 32 bozze presentate al Bando di Concorso, tutte meritevoli. "La scelta è stata difficilissima, poichè tutte dotate di un elevato tasso di qualità. Alla fine abbiamo scelto il logo che meglio rappresentava la città di Ascoli e le sue origini", queste le parole di Morganti. Poi il coreografo ha proseguito: "Mi da un'enorme piacere sapere che ci sono così tanti bravi artisti Ascolani, tanto che gli altri loghi che sono stati disegnati saranno esposti in una mostra proprio nella sede dell'Ente Quintana".
Ha ricordato poi l'Ass. Brugni "La città di Ascoli nei giorni dei Campionati (6-7-8 settembre) ospiterà circa 1000-1500 persone tra giudici, atleti, turisti e simpatizzanti delle varie contrade, rioni, sestieri. Tanto che gli hotel e gli alberghi della città hanno fatto registrare il tutto esaurito in quei giorni."
L'EMBLEMA:
Il simbolo di questi Campionati Italiani rappresenta il Picchio, simbolo delle origini Picene della città di Ascoli e del popolo Ascolano. Un picchio composto da bandiere lanciate in alto rappresentanti i colori della Bandiera Nazionale Italiana e di tutti i Sestieri Ascolani.
L'occhio del picchio rappresenta la medaglia d'oro che riceveranno i vincitori. L'occhio che simbolicamente osserva e scruta, paradossalmente giudica e decide il campione.
Il tratto impreciso, di diversi spessori, vuole ricordare l'imperfezione delle opere artigianali picene e le incisioni lapidee tipiche della città di Ascoli.
Le bandiere, lanciate in alto, vanno a comporre, secondo il concetto di unità, la figura del picchio. Esse vogliono rappresentare attraverso il loro accostamento cromatico l'istituzione nazionale, comunale e i sestieri della città.
Attraverso l'utilizzo di una font graziata, il Bembo, si vuole fare appello al carattere medievale della città.
Dario Morganti, Ascolano e Quintanaro doc classe 1991. Dopo gli studi classici, nel 2010 si iscrive al corso di laurea in Disegno Industriale dell'Università I.U.A.V. della Repubblica di San Marino. Nonostante la carriera universitaria in fieri, la figura poliedrica del giovane designer Ascolano può essere rappresentata da alcuni lavori di rilievo già svolti dal giovane. Queste le sue parole: " Penso che questa vittoria segni una tappa fondamentale nel mio percorso di formazione. Come ex sbandieratore, sono stato facilitato nell'individuazione dei valori connaturati in questo sport e conseguentemente nella loro rappresentazione. Sono ben felice dunque di aver omaggiato la città di Ascoli e aver contribuito al suo distinguo nel panorama italiano attraverso il design. Ringrazio l'Ente Quintana e dedico questo successo alla mia famiglia, ma soprattutto a quei ragazzi che instancabilmente non smetteranno mai di sognare e che, con la voglia di fare, costruiranno insieme l'Ascoli del domani".