Toccherà a Federico Minestrini di Sant’Emidio aprire la 69° edizione della Giostra della Quintana. Lo ha deciso la sorte in occasione della cerimonia del saluto alla Madonna della pace, officiata dal rettore della chiesa di Sant’Agostino, monsignor Giuseppe Sergiacomi. Dall’elmo del capitano del popolo è stato poi estratto il rotolino di Porta Solestà e quindi Luca Innocenzi sarà il secondo cavaliere ad assaltare il moro. Dietro al gialloblù gareggeranno Luca Veneri della Piazzarola, Emanuele Capriotti di Porta Romana, Massimo Gubbini di Porta Tufilla e Francesco Scattolini di Porta Maggiore. L’ordine di estrazione è valido solo per la prima tornata. Dalla seconda serie di assalti, comincia il giostratore ultimo in graduatoria.
Le prove di questa settimana sono servite per capire lo stato di forma dei cavalli. Un pò a sorpresa, l’esordiente Minestrini, ha scelto il giovanissimo purosangue inglese di 5 anni, Sale in zucca, provato giovedì e considerato più valido di Eagle Fly, il papabile a correre la Giostra in notturna. Capriotti, 10 presenze al campo e 6 Palii conquistati, punta sull’anglo-arabo-sardo di 11 anni Carioca, alla seconda apparizione ad Ascoli. Il giostratore rossoazzurro è stato in dubbio se affidarsi ad Incodeo. L’anglo-arabo di 6 anni potrebbe debuttare per la Giostra di agosto.
Innocenzi, 7 gettoni ad Ascoli, è intenzionato a dare di nuovo fiducia a Labadjanne, purosangue inglese di 12 anni che sarebbe alla quinta Giostra. Difficile che il gialloblu si affidi a Dorilas, purosangue di 6 anni, mai protagonista ad Ascoli, ma con una Quintana all’attivo a Foligno.
Le prove di questa settimana sono servite per capire lo stato di forma dei cavalli. Un pò a sorpresa, l’esordiente Minestrini, ha scelto il giovanissimo purosangue inglese di 5 anni, Sale in zucca, provato giovedì e considerato più valido di Eagle Fly, il papabile a correre la Giostra in notturna. Capriotti, 10 presenze al campo e 6 Palii conquistati, punta sull’anglo-arabo-sardo di 11 anni Carioca, alla seconda apparizione ad Ascoli. Il giostratore rossoazzurro è stato in dubbio se affidarsi ad Incodeo. L’anglo-arabo di 6 anni potrebbe debuttare per la Giostra di agosto.
Innocenzi, 7 gettoni ad Ascoli, è intenzionato a dare di nuovo fiducia a Labadjanne, purosangue inglese di 12 anni che sarebbe alla quinta Giostra. Difficile che il gialloblu si affidi a Dorilas, purosangue di 6 anni, mai protagonista ad Ascoli, ma con una Quintana all’attivo a Foligno.
Dopo la prova di mercoledì, Scattolini, alla decima Quintana (un Palio vinto), ha scelto Italian Hope, purosangue inglese di 6 anni all’esordio ad Ascoli, ma con due presenze (e un successo) a Moie e una a Sulmona (è arrivato in semifinale).
Secondo previsioni Gubbini e Veneri. Il rossonero, due affermazioni in altrettante edizioni, si affida di nuovo al veterano della Giostra, Runa, anglo-arabo-sardo di 12 anni, che è sceso 10 volte in pista (6 con Porta Maggiore, 2 con Porta Romana e 2 con Porta Tufilla), conquistando 4 drappi. Il biancorosso correrà con Golden Open, purosangue inglese di 7 anni, alla quinta Giostra ad Ascoli. Veneri è il più presente tra i cavalieri che parteciperanno al torneo di stasera e con i suoi 21 gettoni (scavalcherà i mostri sacri Marcello Formica e Gianfranco Ricci) è ora a due lunghezze da Franco Melosso. Il cavaliere aretino ha portato a casa 6 Palii.
Nell’albo d’oro guida Porta Solestà (18, l’ultimo nel luglio 2002), seguita da Piazzarola (17, l’ultimo nell’agosto 2006), Porta Romana (13, l’ultima nell’agosto 2007), Sant’Emidio (11, l’ultimo nell’agosto 1998), Porta Tufilla (6, l’ultimo nell’agosto 2008) e Porta Maggiore (2, l’ultimo nel 1982). Un Palio non assegnato.
Secondo previsioni Gubbini e Veneri. Il rossonero, due affermazioni in altrettante edizioni, si affida di nuovo al veterano della Giostra, Runa, anglo-arabo-sardo di 12 anni, che è sceso 10 volte in pista (6 con Porta Maggiore, 2 con Porta Romana e 2 con Porta Tufilla), conquistando 4 drappi. Il biancorosso correrà con Golden Open, purosangue inglese di 7 anni, alla quinta Giostra ad Ascoli. Veneri è il più presente tra i cavalieri che parteciperanno al torneo di stasera e con i suoi 21 gettoni (scavalcherà i mostri sacri Marcello Formica e Gianfranco Ricci) è ora a due lunghezze da Franco Melosso. Il cavaliere aretino ha portato a casa 6 Palii.
Nell’albo d’oro guida Porta Solestà (18, l’ultimo nel luglio 2002), seguita da Piazzarola (17, l’ultimo nell’agosto 2006), Porta Romana (13, l’ultima nell’agosto 2007), Sant’Emidio (11, l’ultimo nell’agosto 1998), Porta Tufilla (6, l’ultimo nell’agosto 2008) e Porta Maggiore (2, l’ultimo nel 1982). Un Palio non assegnato.
Conte di Rochefort