Dal sito giostradelsaracino.wordpress.com:
Da sabato 15 giugno sono partite le consuete prove dei cavalieri che sabato 22 si sfideranno nello scontro contro il Buratto. Due sere non senza problemi o difficoltà, è bene sottolinearlo: per ben due volte il Re delle Indie è stato sostituito per problemi al meccanismo che lo fa ruotare. Si è parlato di usura del disco, anomalia che ha creato due opposte conseguenze; la prima sera il problema al meccanismo ha fatto scattare da solo l’automa più di una volta (creando pericolo ai famigli), mentre nella sessione di ieri, dedicata alle riserve, il portacolori di Colcitrone Andrea Vernaccini ha trovato un vero e proprio muro sulla punta della sua lancia. Il Buratto, infatti, non è scattato. Fortunatamente l’incidente non si è rivelato scioccante come quello del 2003 che vide protagonista uno sfortunato Carlo Farsetti, giostratore che ancora risente addosso il trauma di quel violentissimo impatto, ma questo non diminuisce la gravità dell’accaduto.
Altro problema di non poco conto, vista la minuziosa organizzazione di cui si parla sempre in merito all’allestimento della piazza, è la lizza: più di un giostratore ha evidenziato un’eccessiva morbidezza della pista nella parte centrale, soprattutto nei pressi del Buratto; questo, a detta dei protagonisti, comporta un eccessivo sprofondamento degli zoccoli del cavallo che rende instabile il giostratore e reca uno sforzo maggiore all’animale. Stasera capiremo se il problema sussisterà e se i giostratori muoveranno qualche polemica in merito. Episodio invece che ha destato grande ilarità è stato l‘inseguimento di un piccolo Jack Russel “ai danni” di un giostratore Giallo Blu: il cagnolino, sfuggito al controllo della ignara padrona, ha fatto una vera e propria carriera all’inseguimento del cavallo al galoppo. Fortuna che nelle vicinanze del Buratto ci fosse un prontissimo Francesco Ciardi, storico quartierista e componente dello staff della colombina, che ha per così dire placcato il piccolo destriero e lo ha riportato alla padrona, che si era accorta solo dopo la scomparsa del cane di quello che era successo ed ha iniziato a correre preoccupata nel lastricato di Piazza Grande. La standing ovation del pubblico, ovviamente, è stata assicurata.