Nostalgia, nostalgia canaglia. Si cantava forse in quegli anni. Ascoli ci sarà sempre. E sarà sempre la stessa. Un monolite identitario di cose che vanno bene e vanno male. Un monolite identitario capace di far "godere" e allo stesso tempo "soffrire" ogni ascolano. Speranza mia, ti ritroverò in fondo a quel vicolo di travertino. Correndo dietro ad un palio. Sperando in tre ore di giostra. Sperando siano le tre ore che ti cambiano la vita. Che ti svoltano tutto un anno solare.
S.D.