A cura di Roberto Parnetti:
AREZZO - Giostra: è record d’incasso - tutto esaurito per la 125sima edizione.
Gran pienone sabato sera in piazza Grande in occasione della 125esima edizione della Giostra del saracino. La Giostra di San Donato ha registrato un nuovo record assoluto di incasso: 102.740,95 euro. In totale sono stati 5.208 gli spettatori, che hanno assistito alla rievocazione storica aretina di cui 2.900 nelle postazioni in piedi. Aretini e visitatori provenienti da tutt’Italia e dall’estero. Lo scorso anno a giugno il giorno della Giostra del Saracino invece furono 4.611 gli spettatori per un incasso di euro 85.106,44. La scorsa edizione di settembre invece i biglietti staccati furono 5.008 per un valore di 88.994,44. “Quest’anno – dicono Angiolo Agnolucci e Francesco Romizi - record di record grazie alla passione degli aretini e alla nuova ed maggiormente capiente tribuna acquistata grazie a Banca Etruria”. Nuovo record registrato anche per la prova generale di giovedì 20 giugno. Per l’anteprima giostresca sono stati venduti 3.370 tagliandi per un incasso di 13.400 euro. Nel giugno 2012 furono 3.164 gli spettatori per un incasso di 12.094 mentre a settembre dello scorso anno 2.390 per euro 9.007. “Un segnale – aggiunge l’assessore alla Giostra - di quanto è crescente l’interesse che ruota intorno alla manifestazione. Una rievocazione capace di attrarre turisti provenienti anche dagli Stati Uniti, dalla Spagna, dalla Germania e dall’Inghilterra. In cento addirittura sono arrivati dalla Francia. Tra gli ospiti anche l’ambasciatore del Venezuela e Jean Kindermans, Direttore generale dell’Anderlecht, squadra belga che ha vinto due degli ultimi tre campionati nazionali e che nel suo albo d’oro ha 2 Coppe delle Coppe e 1 coppa Uefa”. E sabato in città ha fatto tappa il giornalista Tino Soriano fotoreporter del National Geographic. Il professionista ha seguito tutte le fasi della rievocazione storica aretina per catturare immagini che finiranno per promuovere la Giostra in una guida destinata a valorizzare la Giostra del Saracino in dodici nazioni. “La Giostra del Saracino – conclude Angiolo Agnolucci presidente dell’Istituzione – continua ad essere il fiore all’occhiello della nostra città risvegliando puntualmente la passione e l’amore per la Giostra. È anche grazie alla professionalità della macchina organizzativa se la Giostra va in scena ogni edizione. Il mio personale ringraziamento è quindi rivolto a chi quotidianamente lavora negli uffici comunali per consentire agli aretini di vivere la loro giornata di festa. Operai, impiegati e dirigenti oltre agli agenti della Polizia Municipale e alle forze dell’Ordine per il loro insostituibile lavoro svolto in Piazza e fuori durante tutte le fasi”. “Prezioso poi – aggiunge Agnolucci - il volontariato dei quartieristi. In una società dove troppo spesso si monetizzano prestazioni, Arezzo ha l’orgoglio di poter contare sulla passione di concittadini amanti di Giostra e del loro Quartiere che spinti da una volontà e passione ineguagliabili sono i principali attori e registi di un evento unico”. “Quest’anno poi a preoccupare tutti – concludono Romizi e Agnolucci – ci si è messo il Buratto. Un problema che è stato risolto in modo tempestivo e efficace da due tecnici che con professionalità e amore verso la Giostra hanno consentito che tutto si svolgesse regolarmente senza intoppi. Il grazie a nome del’Istituzione e dell’intera città lo rivolgo a Marco Cerofolini, ormai conosciuto “medico” del Buratto e ad Enzo Scartoni che ha messo la sua esperienza e capacità al servizio della città”.