(foto Fornasari)
Dal sito giostradelsaracino.wordpress.com:
E’ stata la carriera più bella della sua vita. La prima e forse l’ultima? Non ha importanza, perché Simone ieri sera era il Re della Piazza! Stiamo parlando di un ragazzo speciale, protagonista qualche settimana fa della rassegna Special Olympics nella disciplina dell’equitazione, che ieri sera ha esaudito il suo sogno più grande: vestirsi con i colori di Porta Santo Spirito e calcare la lizza di Piazza Grande come i suoi eroi, Elia e Gianmaria. Stivaletti e ghette, pantalone bianco e polo blu d’ordinanza: non mancava proprio nulla a Simone che in sella al suo formidabile destriero è stato scortato niente meno che da Martino Gianni. A fine carriera un sorriso, un cenno di vittoria col braccio e il “5″ a mano piena con il capitano Marco Geppetti, come dopo la carriera vincente di un grande giostratore. E vincente, inutile dirlo, è stata l’iniziativa di Porta Santo Spirito, che nonostante una settimana particolare (per tutti) non ha negato la gioia più grande a Simone, per una notte, il Re della Piazza.
IL SOGNO DI SIMONE - Simone Senesi è un ragazzo con la passione per i cavalli e che, nella passata edizione degli Special Olympics, che si sono svolti all’Arezzo Equestrian Centre di San Zeno nello scorso mese di aprile, lo hanno visto tra i protagonisti e conquistare la medaglia di bronzo nella categoria dressage. Proprio in tale occasione Simone ha conosciuto Gianmaria Scortecci, uno dei giostratori del Quartiere gialloblù, e, successivamente, il Quartiere tutto. Simone aveva un grande sogno ovvero quello di calcare la lizza di Piazza Grande è così è stato; Simone è stato infatti accreditato dal Quartiere di Santo Spirito e, durante le prove di ieri, ha potuto coronare il suo sogno e calcare la lizza in sella a Cranny Star accompagnato da Martino Gianni. Un caloroso applauso della piazza ha salutato la prova di Simone che, nel suo percorso formativo al centro equestre il Cerchio, viene seguito dall’istruttrice Sofia Balò con la collaborazione di Ariana, Sofia e Gianni Cantaloni.