Massimo Gubbini è uno di quei cavalieri, che negli ultimi anni ci ha abituato a prestazioni sempre di altissima qualità. Ieri sera è stato il cavaliere da battere. Il binomio rossonero, è attualmente quello meglio costruito e da un impressione di buona sicurezza e competività. Skipping Dancing è una cavalla esplosiva, con una potenza fuori dal comune. Forza allo stato puro. Serve un buon condottiero, per condurre tutta questa energia, verso l'equilibrio della prestazione "perfetta" che ti può dare il Palio. E così si sfata un mito, il signor Mazzocchi non porta sfiga. Il duo Fazzini - Mazzocchi, ha dato fiducia al folignate, ha continuato a dare fiducia alla scuderia Piceno Horse. E' la vittoria dell'ottavo palio per il sestiere rosso-nero. Una vittoria di tutta una squadra di persone, costruita attorno a Massimo Gubbini, il Gladiatore. Sembra il Gubbini di qualche anno fa, soprattutto per il temperamento. Il folignate ha la rara capacità di gestire i momenti clou della gara. Sa che la tensione della terza tornata va gestita, perchè solo così si può vincere il Palio. Insomma, il Gladiatore lotta. Tira Skipping, punta al centro, non sempre ci riesce. Però ci crede, ci crede dal primo minuto e dedica ogni parte di sè solo per la vittoria finale. Realizza i sogni rosso-neri sotto la notte afosissima del Luglio quintanaro. Può partire la bolgia rosso-nera. Massimo viene portato trionfante, a cavalcioni, all'interno dello Squarcia, partendo dall'area cavalli. E' raggiante. Il chiostro di Sant'Antonio abate, nella notte, esplode di gioia.
Ieri sera abbiamo assisistito ad una giostra diversa. In primis per la qualità della pista, migliorata rispetto allo scorso anno. Principalmente per due motivi: finalmente si è trovata la giusta combinazione del terreno che consente a tutti i sei cavalieri, di dire la propria fino alla fine. Finalmente si sono presi provvedimenti per le modalità di vittoria del Palio. Ora i centri contano di più, rispetto al tempo. I cavalieri sono costretti, a causa della nuove curve, a rallentare in entrata, ed arrivare più composti sotto al moro, altrimenti rischiare di non prendere il centro. Perchè contano di più? Perchè ieri sera il Gladiatore non ha fatto nove centri, e c'è quindi un margine di miglioramento della qualità della gara, ancora tutto da raggiungere. Negli ultimi anni era invece successo che per battere chi era in testa, era necessario abbassare ancora i tempi. Ci chiedevamo fino a dove? Luca Innocenzi di Porta Solestà, ieri sera ha corso. Ha corso in sella a Magica Nebbia, per un problema occorso a Dorilas, negli ultimi frangenti precedenti alla Giostra. Il folignate dimostra sempre di essere un ottimo cavaliere, il feeling che ha con Magica Nebbia, è però minore, rispetto al simposio di perfezione che ci ha mostrato assieme a Dorilas. Un ottima giostra la sua, davvero, secondo per poco. Se l'è giocata, con onore, fino all'ultimo. Ha dato tutto se stesso per vincere. Lo spettacolo con lui è assicurato. C'è da dire che i due folignati, Gubbini e Innocenzi, non stati aiutati dalla gestione del regolamento di gara, da parte della giuria. La quale aveva assegnato, nella seconda tornata del rosso-nero, tre 80 a Porta Tufilla. Su segnalazione del cavaliere, Fazzini e Mazzocchi si sono applicati per una verifica dei tabelloni di gara. Dopo troppi minuti di baruffe, baruffette, ansie e panico, la giuria comunica un grande errore e rettifica: Massimo Gubbini, nella seconda tornata non ha preso tre 80, bensì due 100 ed un 80. Cambia tutto. Gubbini passa improvvisamente in testa. Quando alla fine della seconda tornata, il primo era Innocenzi.
Ci sono anche alcune questioni da chiarire, riguardo una presunta penalità di Gubbini nella terza tornata. Il sestiere di Porta Solestà ha infatti fatto ricorso, per poter vederla assegnata al folignate. Staremo a vedere, nel futuro cosa succederà.
Ci sono stati però, altri strafalcioni nella gestione della gara: al cavaliere di Sant'Emidio, Stefanetti, non viene segnalata, l'uscita con due zoccoli dalla pista. I giudici segnalano quattro penalità rosse, cioè di spostamento delle siepi. L'impressione, dalla curva figuranti, è che dovesse essere alzata la bandiera nera della tornata nulla. Ai fini della gara cambia poco, ma sarebbe bello che il tutto si svolgesse nella migliore regolarità possibile. Ora una brevissima panoramica sugli altri cavalieri: Denny Coppari della Piazzarola, è una sorpresa. Questo ragazzo ha ottimi margini di miglioramento, arriva terzo in una giostra non facile. Tempi abbastanza buoni, molto preciso al bersaglio. Anche Claudio Stefanetti di Sant'Emidio, fa ben sperare il sestiere rosso-verde per il futuro. Molto ordinato nella monta, compostissimo sotto al moro. Qualche decimo sopra a Coppari come tempi, al bersaglio non male ma penso farà meglio in futuro. Andrea Leonardi per Porta Maggiore, gareggia con una vistosa fasciatura. Sceglie Mondina, alla fine dei giochi. Ci chiediamo se gli altri due cavalli che aveva a disposizione fossero migliori, dato che il cavallo è sembrato davvero poco adatto alla nostra giostra. Eccessivamente nervono e poco affidabile. Ieri sera con Mondina, è andata bene arrivare quinti. Emanuele Capriotti, il portacolori di Porta Romana, continua la serie negativa. C'è da dire che però adesso per i rosso-azzurri c'è una speranza in più, il castignanese ha allenato Amaldra. Cavalla molto competitiva. Capriotti riesce a farle disegnare alcune traiettorie al limite della perfezione. C'è da lavorare invece, su altri episodi che hanno penalizzato fortemente il cavaliere rosso-azzurro con le penalità rosse e nere. In definitiva, una giostra emozionante. Tirata fino all'ultimo.Questa la classifica: Porta Tufilla, Porta Solestà, Piazzarola, Sant'Emidio, Porta Maggiore, Porta Romana. Complimenti ai vincitori.
Ieri sera abbiamo assisistito ad una giostra diversa. In primis per la qualità della pista, migliorata rispetto allo scorso anno. Principalmente per due motivi: finalmente si è trovata la giusta combinazione del terreno che consente a tutti i sei cavalieri, di dire la propria fino alla fine. Finalmente si sono presi provvedimenti per le modalità di vittoria del Palio. Ora i centri contano di più, rispetto al tempo. I cavalieri sono costretti, a causa della nuove curve, a rallentare in entrata, ed arrivare più composti sotto al moro, altrimenti rischiare di non prendere il centro. Perchè contano di più? Perchè ieri sera il Gladiatore non ha fatto nove centri, e c'è quindi un margine di miglioramento della qualità della gara, ancora tutto da raggiungere. Negli ultimi anni era invece successo che per battere chi era in testa, era necessario abbassare ancora i tempi. Ci chiedevamo fino a dove? Luca Innocenzi di Porta Solestà, ieri sera ha corso. Ha corso in sella a Magica Nebbia, per un problema occorso a Dorilas, negli ultimi frangenti precedenti alla Giostra. Il folignate dimostra sempre di essere un ottimo cavaliere, il feeling che ha con Magica Nebbia, è però minore, rispetto al simposio di perfezione che ci ha mostrato assieme a Dorilas. Un ottima giostra la sua, davvero, secondo per poco. Se l'è giocata, con onore, fino all'ultimo. Ha dato tutto se stesso per vincere. Lo spettacolo con lui è assicurato. C'è da dire che i due folignati, Gubbini e Innocenzi, non stati aiutati dalla gestione del regolamento di gara, da parte della giuria. La quale aveva assegnato, nella seconda tornata del rosso-nero, tre 80 a Porta Tufilla. Su segnalazione del cavaliere, Fazzini e Mazzocchi si sono applicati per una verifica dei tabelloni di gara. Dopo troppi minuti di baruffe, baruffette, ansie e panico, la giuria comunica un grande errore e rettifica: Massimo Gubbini, nella seconda tornata non ha preso tre 80, bensì due 100 ed un 80. Cambia tutto. Gubbini passa improvvisamente in testa. Quando alla fine della seconda tornata, il primo era Innocenzi.
Ci sono anche alcune questioni da chiarire, riguardo una presunta penalità di Gubbini nella terza tornata. Il sestiere di Porta Solestà ha infatti fatto ricorso, per poter vederla assegnata al folignate. Staremo a vedere, nel futuro cosa succederà.
Ci sono stati però, altri strafalcioni nella gestione della gara: al cavaliere di Sant'Emidio, Stefanetti, non viene segnalata, l'uscita con due zoccoli dalla pista. I giudici segnalano quattro penalità rosse, cioè di spostamento delle siepi. L'impressione, dalla curva figuranti, è che dovesse essere alzata la bandiera nera della tornata nulla. Ai fini della gara cambia poco, ma sarebbe bello che il tutto si svolgesse nella migliore regolarità possibile. Ora una brevissima panoramica sugli altri cavalieri: Denny Coppari della Piazzarola, è una sorpresa. Questo ragazzo ha ottimi margini di miglioramento, arriva terzo in una giostra non facile. Tempi abbastanza buoni, molto preciso al bersaglio. Anche Claudio Stefanetti di Sant'Emidio, fa ben sperare il sestiere rosso-verde per il futuro. Molto ordinato nella monta, compostissimo sotto al moro. Qualche decimo sopra a Coppari come tempi, al bersaglio non male ma penso farà meglio in futuro. Andrea Leonardi per Porta Maggiore, gareggia con una vistosa fasciatura. Sceglie Mondina, alla fine dei giochi. Ci chiediamo se gli altri due cavalli che aveva a disposizione fossero migliori, dato che il cavallo è sembrato davvero poco adatto alla nostra giostra. Eccessivamente nervono e poco affidabile. Ieri sera con Mondina, è andata bene arrivare quinti. Emanuele Capriotti, il portacolori di Porta Romana, continua la serie negativa. C'è da dire che però adesso per i rosso-azzurri c'è una speranza in più, il castignanese ha allenato Amaldra. Cavalla molto competitiva. Capriotti riesce a farle disegnare alcune traiettorie al limite della perfezione. C'è da lavorare invece, su altri episodi che hanno penalizzato fortemente il cavaliere rosso-azzurro con le penalità rosse e nere. In definitiva, una giostra emozionante. Tirata fino all'ultimo.Questa la classifica: Porta Tufilla, Porta Solestà, Piazzarola, Sant'Emidio, Porta Maggiore, Porta Romana. Complimenti ai vincitori.