Dopo il ricorso inoltrato dal Sestiere di Porta Solestà contro l'assegnazione del Palio di luglio, arriva ora all'Ente Quintana anche il ricorso di Porta Tufilla. Il Sestiere rosso-nero ha presentato ieri una diffida, firmata dal caposestiere Giuseppe Fazzini e dal console Francesco Mazzocchi. Con la diffida si chiede al Presidente dell'Ente Quintana Magnifico Messere Avv. Guido Castelli che il Sestiere di Porta Solestà riconsegni i Palii vinti nel 2010 e 2011. Inoltre con la stessa si chiede, al secondo punto, di risolvere il conflitto d'interesse tra la carica svolta dal Presidente del Sestiere di Porta Solestà e la carica che svolge in ambito politico.
Quindi al ricorso inoltrato dal Sestiere di Porta Solestà ora si aggiunge anche quello di Porta Tufilla. Martedì spetterà al cda dell'Ente Quintana e al suo Presidente Guido Castelli sbrogliare questa matassa.
RIPORTIAMO QUI SOTTO LA LETTERA INOLTRATA IN PRECEDENZA DAL SESTIERE DI PORTA SOLESTA', LETTERA FIRMATA DAL CAPOSESTIERE LUIGI LATTANZI E DAL CONSOLE EMILIO NARDINOCCHI:
"ll comitato di Sestiere di Porta Solestà ribadisce che nel corso della Giostra al campo dei giochi sono state commesse delle evidenti violazioni delle norme contenute nel Regolamento di Giostra. Sono stati palesemente disattesi alcuni principi fondanti la competizione stessa e le norme che ne regolamentano lo svolgimento. Distanti da ogni tipo di polemica, ci chiediamo cosa sarebbe potuto accadere se ci fossimo trovati a parte invertite, cioè Porta Solestà nella situazione di Porta Tufilla. Nel contempo, il comitato di Sestiere di Porta Solestà plaude al comportamento tenuto dai propri figuranti e dai propri sestieranti, presenti numerosi sugli spalti dello ‘Squarcia’, che non hanno mai infranto le regole, nè ecceduto nelle proteste. Un comportamento che denota il profondo rispetto che la gente di Solestà nutre verso la rievocazione storica e la città di Ascoli. Tuttavia ci preme di tutelare l’immagine del nostro Sestiere e del nostro cavaliere nonché di difendere e pretendere che vengano riconosciuti i legimitti risultati ottenuti sul campo".