Purtroppo dopo le vicende che hanno preceduto i giorni della Giostra di luglio, non si placa il ciclone che ha messo sotto osservazione a la Quintana di Ascoli. La rivista Cavallo Magazine torna a dare voce all'organizzazione Horse Italian Protection. Ieri, come ultima pubblicazione è apparso sul sito di Cavallo Magazine un intervento della Sen. del Pd Silvana Amati che dice: "Ascoli non può sottovalutare il doping". Ora riportiamo qui sotto tutti e tre gli articoli usciti questa settimana. Ricordiamo a tutti che è già in atto un procedimento per risolvere questa questione e pensiamo che sia bene agire per "migliorare" la Quintana di Ascoli, e non per farla chiudere come chiede la HIP che ha lanciato da qualche mese la campagna NOPALIO per chiedere il divieto di usare animali nei Palii e nelle feste popolari.
ARTICOLO DEL 16 LUGLIO DELLA RIVISTA "CAVALLO MAGAZINE":
QUINTANA E DOPING, IHP: 'IL PALIO GETTA LA MASCHERA'
Il fantino Luca Innocenzi, condannato lo scorso anno per doping in occasione della quintana di Foligno, ha gareggiato ugualmente alla Giosta di Ascoli. Italian Horse Protection: "Questa decisione del tribunale di Ascoli è la loro vera sconfitta, la sconfitta dell’immagine del palio".
Firenze, luglio 2012 - Nei giorni scorsi l’Italian Horse Protectionaveva sollevato il caso di Luca Innocenzi, fantino che risultava tra i partecipanti della prossima quintana di Ascoli, pur essendo stato condannato lo scorso anno per doping in occasione della quintana di Foligno. "Nelle intercettazioni, pubblicate da varie testate nazionali", comunica il portavoce di Italian horse Protection (Ihp), "si sente il Sig. Innocenzi parlare con il veterinario della cavalla con cui avrebbe corso il palio, e pronunciare frasi come queste: 'Damoglie un pochetto di benzina, Umbè, che stavolta se andiamo a vince dio caro facciamo un macello. Io non ho mai vinto, fammi vince dài'. E poi: 'La roba gliela facciamo tutta insieme o no?'. Ed ancora: 'Sì sì, bombardarla proprio, a non... Portarla senza mezzo dolore che la cavalla soffre dentro'.
La settimana scorsa avevamo scritto alla task force per il benessere animale presso il Ministero della Salute per denunciare che la partecipazione di questa persona sarebbe stata inaccettabile dal punto di vista morale oltre che giuridico (in quanto contraria all’articolo 2, comma 2 dell’Ordinanza Ministeriale del 21/7/2011). Ancora più inaccettabile se si considera che la RAI manderà in onda in diretta la corsa del 5 agosto. Al Ministero avevamo chiesto con urgenza di intervenire sia per impedire al Sig. Innocenzi la partecipazione a qualunque palio, sia per sanzionare il comportamento degli organizzatori della quintana di Ascoli, in base al comma 3 dell’articolo di cui sopra.
La nostra istanza aveva sortito l’effetto sperato: a seguito della diffida inviata dal Ministero al Prefetto di Ascoli Graziella Patrizi ed al Sindaco (nonché presidente dell’Ente Giostra) di Ascoli, Guido Castelli, il fantino Luca Innocenzi era stato escluso dalla quintana. Un importante segnale di legalità, trasmesso con forza ad un ambiente che troppo spesso mette il benessere dei cavalli in secondo piano rispetto agli interessi in gioco.
Almeno fino al 14 luglio, quando il Tribunale di Ascoli Piceno ha sospeso la delibera dell’Ente Quintana che escludeva Innocenzi dalla gara, accogliendo dunque il ricorso di Porta Solestà, per la quale il fantino professionista corre. Tutti esultano: organizzatori, partecipanti e sostenitori della quintana tirano un sospiro di sollievo perché Innocenzi potrà gareggiare. Salutano questa decisione del tribunale come una vittoria.
Invece è la loro vera sconfitta, la sconfitta dell’immagine del palio, che oggi finalmente getta la maschera: altro che tradizione popolare, amore e rispetto per i cavalli...è stata condotta una battaglia a colpi di avvocato per far gareggiare Innocenzi, uno che ha pronunciato quelle e altre frasi inequivocabili, dimostrando fino a che punto arrivi lo sfruttamento degli animali. Dimostrazione che adesso, con questa vergognosa vicenda, arriva direttamente da chi organizza e sostiene i palii: la favola del 'noi i cavalli li amiamo' non sarà più credibile neanche per un bambino. Al contrario, sarà più chiaro a tutti cosa sono veramente queste manifestazioni: i palii, presentati come tradizione popolare, nascondono in realtà un giro d’affari che nulla ha a che vedere con la rievocazione storica. Lo dimostrano i montepremi e il fatto che spesso gli stessi fantini e gli stessi cavalli gareggiano in diversi palii; lo dimostrano le continue inchieste sul doping e i tentativi di molti organizzatori di aggirare le pur scarne norme a tutela dei cavalli.
Per questo motivo IHP ha lanciato da qualche mese la campagna NOPALIO (www.nopalio.it), per chiedere il divieto di uso di animali nei palii e nelle feste popolari, dove a competere dovrebbero essere solo persone, come una vera tradizione storica vorrebbe. Ad oggi oltre 11.000 cittadini hanno firmato per sostenere questa richiesta".
16 luglio 2012
ARTICOLO DEL 16 LUGLIO DELLA RIVISTA "CAVALLO MAGAZINE":
QUINTANA, ARRIVA 2° IL FANTINO 'CONDANNATO'
Massimo Gubbini trionfa nella 75° edizione della Giostra di Ascoli Piceno dedicata alla Madonna della Pace. Ma il secondo posto è andato al discusso Luca Innocenzi che, dopo essere stato escluso dall'evento a causa di una condanna per doping, è stato reintegrato dal Tribunale di Ascoli.
Ascoli, luglio 2012 - È del cavaliere di Foligno Massimo Gubbini, per il sestiere di Porta Tufilla, la vittoria della 75° edizione della Quintana di Ascoli Piceno dedicata alla Madonna della Pace. Gubbini, che è alla quarta vittoria della corsa, è stato il più veloce in pista, commettendo il minor numero si penalità oltre ad esserere stato il più preciso a centrare il bersaglio. Massimo Gubbini ha trionfato con 1.866 punti, lasciandosi alle spalle il discusso fantino Luca Innocenzi di Porta Solestà (1.832) e quindi, terzo, il maceratese Denny Coppari che correva per la Piazzarola (1.724).
Luca Innocenzi era stato escluso nei giorni scorsi dalla Giostra in seguito a una diffida del Ministero della Salute per una condanna per doping ai cavalli, che lo stesso Innocenzi ha appellato. Poi però, poco prima del via della Giostra il Tribunale di Ascoli lo ha reintegrato consentendogli di partecipare. L'udienza è stata fissata il 20 luglio, ritenendo Tribunale di Ascoli ''non condivisibile'' l'interpretazione del ministero della Salute di una sentenza di primo grado. Soddisfatti i legali del fantino e di Porta Solestà che hanno affermato: ''E' stata fatta giustizia'', mentre l'ente Quintana ha comunicato di aver ''preso atto della decisione del giudice''.
La Giostra - che ricordiamo è una gara di abilità e destrezza nella quale i cavalieri devono percorrere per tre volte, armati di una lunga lancia, un circuito a forma di 'otto' con al centro il Moro, un grande fantoccio il cui scudo va centrato al meglio - ha visto al quarto posto Claudio Stefanetti di Nocera Umbra per Sant'Emidio (1.680), seguito da Andrea Leonardi di Narni per Porta Maggiore (1.136) e dall'ascolano Emanuele Capriotti per Porta Romana (1.118).
Il prossimo appuntamento con la Quintana sarà il 5 agosto per l'edizione detta 'della tradizione', in onore del patrono della città Sant'Emidio, protettore dal terremoto.
16 luglio 2012
LINK DELL'ARTICOLO: http://cavallomagazine. quotidiano.net/ cavallomagazine/2012/07/16/ 744597-quintana_corre_fantino_ condannato.shtml
ARTICOLO DEL 20 LUGLIO DELLA RIVISTA "CAVALLO MAGAZINE":
PD, ASCOLI NON PUÒ SOTTOVALUTARE IL DOPING
La sen. Pd Silvana Amati, coordinatrice nazionale del settore Tutela animali per il partito, si schiera sulla vicenda che ha visto al centro il fantino Luca Innocenzi, condannato in primo grado nel processo sui cavalli dopati alla Giostra della Quintana di Foligno. "Voglio sollevare una questione di civiltà, quella della tutela degli animali", ha affermato la Amati.
Ancona, luglio 2012 - La vicenda del fantino di Porta Solestà Luca Innocenzi, condannato in primo grado nel 2011 nel processo sui cavalli dopati alla Giostra della Quintana di Foligno e successivamente escluso e poi riammesso alla giostra della Quintana di Ascoli del 20 luglio, continua a fare discutere, soprattutto perché lo stesso Innocenzi parteciperà alla Quintana del 5 agosto.
''Sarebbe contraddittorio, per non dire arretrato", ha affermato la sen. Pd Silvana Amati sulla vicenda, "che nella nobile città di Ascoli Piceno prevalesse la cultura della mancanza di tutela, se non della violenza, nei confronti di un animale come il cavallo, che oltre a meritare attenzione in sé è di fatto insostituibile nelle nostre attivita' di vita, di lavoro e di svago. Non sta a me", ha continuato la Amati, tra l'altro anche coordinatrice nazionale del settore Tutela animali per il Pd, "valutare la vicenda giudiziaria, altre sono le competenze. Ma voglio sollevare una questione di civiltà, quella della tutela degli animali, che certo non può lasciare indifferenti i cittadini ascolani. Così come certamente va garantita la sicurezza di quanti assistono ad una manifestazione importante come la Quintana, storicamente vissuta come festa popolare e come momento di intrattenimento e di crescita anche per i più piccoli''.
20 luglio 2012
LINK DELL'ARTICOLO: http://cavallomagazine. quotidiano.net/ cavallomagazine/2012/07/20/ 746697-ascoli.shtml
LINK DELL'ARTICOLO: http://cavallomagazine.