Dopo il pensiero esternato nella mattinata di ieri dal caposestiere della Piazzarola Pierluigi Messidori, oggi arriva la replica del caposestiere di Porta Solestà Luigi Lattanzi: "E' sbagliato generalizzare dicendo che la Giostra di Ascoli è gestita dai cavalieri folignati. Il mio cavaliere non si è mai lamentato del moro. Anche noi in passato abbiamo avuto problemi con l'impatto del saraceno, ma non abbiamo mai chiesto di alleggerire il moro snaturando la nostra rievocazione. Intendiamo tutelare e onorare la tradizione e le caratteristiche della Giostra di Ascoli fino in fondo. Sarebbe stato più giusto dire che a lamentarsi era il cavaliere di Porta Tufilla, e non generalizzare a tutti i cavalieri folignati. Perchè così facendo ci si è rivolti indirettamente anche al mio cavaliere Luca Innocenzi, che invece non ha mai polemizzato sulla durezza dell'impatto sullo scudo del moro. Luca si è sempre allenato con grande costanza e dedizione per riuscire a non risentire fisicamente dell'impatto al bersaglio".
Poi prosegue: "Noi abbiamo fin da subito sottolineato il fatto di come sia importantissimo tutelare l'incolumità di cavalli e cavalieri ma non è possibile apportare delle modifiche tecniche a ridosso delle prove e della gara. Passate le giostre 2013, a bocce ferme, ci sarà il tempo giusto per poter valutare eventuali modifiche tali da non snaturare la Giostra di Ascoli, unica al mondo nel suo genere. La volontà di non voler apportare modifiche a pochi giorni della gara è soprattutto testimoniata dal fatto che Porta Solestà, insieme ai Sestieri della Piazzarola, Porta Romana e Sant'Emidio ha sottoscritto una lettera rivolta al Magnifico Messere, nella quale si faceva presente che in almeno tre riunioni si era votato, a maggioranza, di non effettuare alcuna variazione per le due giostre 2013 e che solo a settembre si sarebbero prese in esame eventuali modifiche da apportare per le due edizioni 2014."