Archiviata ieri pomeriggio l'ultima sessione di prove per i cavalieri giostranti si entra ufficialmente in clima gara. I sei cavalieri hanno ultimato la loro preparazione al Campo dei Giochi. Ora è finito il tempo degli indugi, di nascondere le carte, di fare strategia. Ora è tempo di sfida pura, di competizione pura.
I binomi restano grosso modo gli stessi della Giostra di luglio, salvo il Sestiere della Piazzarola che con Denny Coppari dovrà scendere in campo con un'altra cavalcatura, dopo l'infortunio alla giostra di luglio di Debby Devious. Per gli altri si va verso la riconferma degli stessi, che hanno ora sulle spalle, nella testa e soprattutto nelle gambe un mese in più di lavoro e di sintonia con il proprio cavaliere. C'è stato tempo per capire cosa non è andato a luglio, e cercare di fare in modo che domenica ciò non si ripeta. Anzi, domenica molti cavalieri avranno voglia di riscatto, e scendere in pista senza risparmiare nulla. Perchè è gettando il cuore oltre l'ostacolo...anzi, oltre il moro, che si vincono le quintane. Sicuramente la bravura e la tecnica combinate con un cavallo potente, veloce, preciso ti danno una grande percentuale di arrivare al successo, ma non dimentichiamoci che a volte la sorte può giocare brutti scherzi. Ecco quindi essere necessaria anche una buona dose di fortuna. Il verificarsi all'improvviso, in una frazione di secondo, di un evento favorevole, inaspettato, può far cambiare la Giostra da un momento all'altro. Questa è la Quintana di Ascoli, una giostra mai scontata fino all'ultimo metro di pista, può accadere di tutto. Una giostra durissima, per sconfiggere il moro ci vuole il massimo, non ci si può risparmiare in nulla. Il moro può incutere timore, paura e soprattutto farti male. I primi a provare ieri pomeriggio sono stati Guido Crotali e Jacopo Rossi rispettivamente di Porta Maggiore e di Sant'Emidio. Loro hanno condotto una buona sessione senza impugnare la lancia. I rispettivi cavalli hanno ripassato per bene il tracciato di gara, e soprattutto le giuste traiettorie da affrontare domenica ad una velocità sicuramente superiore rispetto alla prova. Guido ha grande voglia di riscatto e Jacopo ha già dimostrato a luglio di che pasta è fatto, e sicuramente tornerà in pista domenica, insieme alla sua Sensuality Plum con la convinzione che non ha niente in meno rispetto ai suoi avversari. Luca Innocenzi di Porta Solestà resta uno dei favoriti per la giostra di domenica. La sua prova di ieri ha visto scendere in pista un cavallo di riserva, che non è affatto male rispetto agli altri a disposizione del folignate. Anche senza forzare più di tanto è sembrato essere veloce e preciso sia nelle traiettorie che sotto il moro, consentendo al cavaliere di Porta Solestà di mirare al meglio con la lancia al centro del bersaglio. Intanto Dorilas scalpita nel box. Denny Coppari della Piazzarola ha svolto una buona sessione con un'altro dei suoi cavalli e domenica cercherà di dimenticare il brutto episodio vissuto a luglio, cercando di esserci anche lui a battagliare fino alla fine. Massimo Gubbini di Porta Tufilla torna in pista con la grigia Skipping Dancing, il suo è un cavallo molto veloce. L'abbiamo già visto tutti, ma negli ultimi tempi non sono mancate le polemiche relative al moro. Gubbini ha effettuato una buona prova, con dei buoni assalti al bersaglio, ha anche infilato il tabellone con la lancia, poi liberato facilmente. L'ultimo a scendere in pista è stato Aldo Falcioni secondo cavaliere di Porta Romana. Il giovane dimostra ancora una volta di essere cresciuto molto. Effettua una buona sessione di prova senza paura al bersaglio, il tempo è in linea con tutti gli altri. Il giovane Falcioni cresce bene, sotto gli insegnamenti e i consigli di Emanuele Capriotti, che domenica torna in campo caricato dalla vittoria di luglio.
Anche gli addetti ai lavori, guidati dal responsabile di pista Maurizio Celani, stanno facendo un grande lavoro per permettere che domenica tutto vada liscio. Ieri hanno valutato con grande meticolosità lo stato della pista, ma domenica ci si aspetta un grande caldo rispetto alla giostra di luglio.
Massimiliano Mariotti