Dal sito reportpistoia.it:
PISTOIA - Dopo ben 11 anni il Cervo Bianco torna a vincere la Giostra dell'Orso e lo fa in un palio tiratissimo, ben corso da tutti i cavalieri e deciso solo all'ultima tornata. Seconda piazza per il Drago che, con una grande rimonta, ha costretto il Cervo a vincere obbligatoriamente l'ultima corsa. Una giornata iniziata in maniera speciale per i pistoiesi, che ha visto la breve visita in città della star del basket NBA, Kobe Bryant, che ha fatto visita ai vecchi amici di Cireglio e posato in foto ricordo con i fortunati cittadini che stamattina passeggiavano in Piazza del Duomo.
L’emozionante lettura del bando del Palio, affidata al grande attore pistoiese Ugo Pagliai, ha aperto la Giostra che ha preso il via alle ore 21.55 con la prima tornata fra Rocco Betti del Grifone e Giannini del Leon D’oro, vinta dal cavaliere biancorosso per 3 a 1, con Giannini che esce claudicante dalla piazza, a causa di uno strappo all’inguine, che lo elimina dalla competizione. La seconda, combattutissima tornata, ha visto l'aretino Luca Veneri per il Cervo Bianco superare e battere in rimonta un ostico Simone Gianni del Drago, ancora con il punteggio di 3 a 1. Anche la terza corsa è stata vinta dal Cervo con Alessandro Culatore, che ha battuto Giacomo Cresci del Grifone per 3 a 1, mentre la quarta ha visto la vittoria dell’intramontabile Gino Culatore per il Drago contro Cristian Cordari del Leone ancora 3 a 1, nonostante una falsa partenza che è costata un punto di penalizzazione a Culatore. Nella quinta tornata Luca Veneri ha battuto nettamente la riserva del Leone, Marco Pagliai, per 3 a 1, facendo volare a 9 punti il Cervo e mettendo pressione a tutti gli altri concorrenti. Il Drago però non molla e con Simone Gianni si aggiudica la sesta tornata per 3 a 1 a spese di Betti del Grifone. I biancorossi abdicano definitivamente alla settima tornata con Cordari del Leone, che supera 3-0 Giacomo Cresci, che becca il primo 0 della serata. Nell’ottava tornata si scontrano Alessandro Culatore per il Cervo e lo zio Gino Culatore per il Drago, in una corsa che potrebbe anche risultare decisiva per il Cervo Bianco in caso di vittoria. Gino arriva nettamente primo, ma non colpisce il bersaglio e il Cervo si aggiudica la tornata per 1-0. I biancoverdi si complicano la vita nella nona tornata quando Luca Veneri, fin li a punteggio pieno, viene superato da Betti del Grifone per 3 a 1, con il Drago che ne approfitta vincendo 3-0 contro il Leone, con Gianni che supera nettamente Pagliai, anche se entrambi i cavalieri si beccano un punto di penalizzazione a causa di una falsa partenza simultanea. A due tornate dal termine il Cervo conduce la Giostra con 11 punti, seguito a ruota dal Drago con 10, il Grifone ad 8 e per ultimo il Leon D’Oro con 6 punti. L’undicesima tornata ha visto la schiacciante vittoria di Gino Culatore contro Federico Santi, riserva del Grifone che corre al posto di Cresci, per 3-0. Il palio viene quindi decisivo da un'ultima e fondamentale tornata nel quale Alessandro Culatore deve per forza conquistare 3 punti per regalare l'agognata giostra al suo rione. Il "nipote" terribile riesce nell'impresa conquistando i punti fondamentali e vincendo 3 a 1. La classifica finale dice Cervo Bianco 14 punti, Drago 13 punti, Grifone 8 punti e Leon D'Oro 6 punti. Lo Speron D'oro se lo aggiudicano a pari merito con 7 punti ben tre cavalieri: Luca Veneri e Alessandro Culatore del Cervo Bianco e Rocco Betti del Grifone. I biancorossi, in compenso, si consolano aggiudicandosi la Conchiglia d’Argento, per i migliori costumi dei suoi figuranti. Una bella serata con la Giostra che ha trovato i "tempi giusti" ed un pubblico degno di una cornice cosi importante.