Dal sito restodelcarlino.it, edizione di Ascoli, a cura di Matteo Porfiri:
Ascoli Piceno, 11 luglio 2013 - «ALMENO per un giorno, credo sia necessario mettere da parte le mode e tornare indietro nel tempo, per immergersi interamente nella storia». E’ questo l’invito rivolto dal coreografo della Quintana, il professore Luigi Morganti, a tutti i 1300 figuranti che sabato prossimo daranno vita al corteo e che ieri sera hanno svolto le prove generali al campo «Squarcia». Nessuna cresta, dunque, nè orologi, cellulari e tatuaggi in bella vista per rendere ancora più suggestiva, realistica e soprattutto credibile la rievocazione storica ascolana. «Devo ammettere che nel corso degli ultimi anni i figuranti sono migliorati moltissimo sotto questo punto di vista, ma si deve crescera ancora — ha proseguito Morganti — Ogni anno mi riferiscono che purtroppo ci sono persone che salutano gli spettatori, che scherzano durante la sfilata o che si tolgono il cappello per mostrare la propria capigliatura. Tutto questo, però, non deve affatto accadere e durante il corso per coordinatori di corteo che si è concluso qualche settimana fa ho detto ai miei allievi che è proprio questa l’istruzione che bisogna dare a tutti i figuranti che danno vita alla Quintana. Inoltre — ha concluso il coreografo — è opportuno perfezionare l’assestamento dei componenti dei vari sestieri e dei castelli al momento dell’ingresso al campo dei giochi, perchè i turisti che arrivano ad Ascoli per assistere alla giostra meritano un colpo d’occhio davvero eccezionale». Nel frattempo, in vista del corteo storico di sabato sera e del saluto alla Madonna della Pace in programma per domani pomeriggio, l’incubo peggiore sembra essere rappresentato dal maltempo. «Purtroppo le previsioni non sono ottimali — ha sottolineato il professore Morganti — ma ci stiamo preparando ad ogni evenienza. Per quanto riguarda la cerimonia di venerdì in piazza Sant’Agostino, infatti, in caso di pioggia la stessa si svolgerà all’interno della chiesa, con i cavalli ed i cavalieri che dunque entreranno dentro l’edificio per ricevere la benedizione». A proposito del saluto alla Madonna della Pace, infine, cerimonia prevista per domani alle 19, per l’occasione don Giuseppe Sergiacomi donerà alla Quintana un’opera realizzata dall’artista ceramista di origine siciliana, Michele Sagona. L’immagine rappresenta la riproduzione della Madonna dell’Umiltà che sovrasta due guerrieri che hanno deposto le armi in segno di pacificazione. Una importante novità, dunque, che arricchirà ulteriormente un appuntamento che nel corso degli ultimi anni è stato molto seguito dagli appassionati ascolani, anche considerando il fatto che al termine del saluto alla Madonna verrà effettuato il sorteggio in base al quale i sei cavalieri affronteranno il moro.