Dal sito restodelcarlino.it, edizione di Ascoli, a cura di Matteo Porfiri:
Ascoli, 30 luglio 2013 - Un summit rapido, che non ha portato a nessun cambiamento. Ieri pomeriggio, in vista della giostra di domenica prossima, il sindaco Guido Castelli ha voluto incontrare i responsabili dei sei sestieri della città, per decidere se modificare o meno il moro come richiesto da Porta Tufilla in vista dell’edizione della Quintana dedicata a Sant’Emidio. I capisestiere, però, non hanno voluto sentire alcuna ragione, chiedendo che venisse rispettato il regolamento e che dunque non venissero apportate modifiche allo scopo di non snaturare la rievocazione ascolana. Anche domenica, dunque, il moro sarà lo stesso di quello con cui i cavalieri hanno disputato la giostra dello scorso 13 luglio. Il sestiere di Porta Tufilla, in sintonia con quello neroverde di Porta Maggiore, aveva chiesto al Magnifico Messere di alleggerire lo scudo, al fine di poter salvaguardare l’incolumità dei cavalieri e dei cavalli. L’unica modifica che è stata accettata, invece, ha riguardato lo spessore dei tabelloni. Questi, infatti, saranno diversi rispetto a quelli delle scorse edizioni della giostra e, essendo meno sottili, non resteranno più infilati nella lancia dei singoli cavalieri subito dopo l’impatto. A farsi portavoce degli altri sestieri, ieri pomeriggio, è stato soprattutto il caposestiere della Piazzarola, Pier Luigi Messidori. "In mattinata, durante le prime prove, il moro era stato cambiato e la forza dell’impatto con lo stesso si era nettamente ridotta — ha spiegato il responsabile biancorosso —. Di conseguenza, possiamo dire che la nostra giostra è praticamente gestita dai folignati. Dunque, ciò che ho chiesto al sindaco Castelli, in quanto presidente dell’Ente Quintana e Magnifico Messere, è di salvaguardare la rievocazione ascolana e la nostra tradizione. La Quintana di Ascoli, infatti, è stata sempre caratterizzata dalla difficoltà dell’impatto al moro. Quindi — ha proseguito Messidori — il rinculo al polso ed il resto sono proprio l’essenza della nostra manifestazione. Chi non è fisicamente in grado può correre altrove, senza alcun problema. Noi della Piazzarola, così come i ragazzi degli altri sestieri che non si sono lamentati, apparteniamo alla Quintana di Ascoli Piceno e se riterremo che quella che andrà in scena domenica prossima non dovesse essere la nostra Quintana, ma quella di Foligno, non parteciperemo". Il sindaco Guido Castelli, comunque, ascoltando anche il punto di vista di Messidori ha deciso di non effettuare alcuna modifica, anche alla presenza del responsabile della commissione veterinaria, ovvero il dottor Spadari, e del responsabile del campo Maurizio Celani. Non è escluso, però, che nel corso di questa settimana di passione qualcosa possa ancora cambiare.